Vettel Senior dice che la F1 è troppo costosa: "Al giorno d'oggi non hai alcuna possibilità".

Norbert Vettel, il padre di Sebastian Vettel, ritiene che sia diventato troppo difficile per i giovani talenti entrare in Formula 1 a causa dei costi elevati. Parlando con Motorsport-total.com il padre del pilota dell'Aston Martin ha spiegato come ritiene che i giovani piloti siano frenati.

Non è affatto un segreto che la Formula 1 sia uno sport costoso, ma a volte non si sa esattamente quanto lo sia. Recentemente, Ralf Schumacher ha osservato che costa circa 15 milioni di euro entrare nella classe regina del motorsport. Secondo Vettel, questo è il nocciolo del problema per i giovani talenti.

"Forse ora ci sono persone che vogliono far provare il karting ai figli. Quando sentono i primi numeri se ne vanno già. All'epoca abbiamo iniziato a fare karting con 5.000 marchi [circa 2.500 euro di oggi]. Oggi con quella cifra non hai speranze".

Secondo Vettel, inoltre, c'è troppo poco sostegno per i giovani piloti che ottengono buoni risultati nel karting. A suo avviso, dovrebbe esserci una guida nella ricerca di team e sponsor, in modo che un pilota più giovane abbia maggiori possibilità di costruirsi un futuro nel motorsport. Attualmente, tutto ciò non esiste.

Piloti a pagamento e team acquistati

Vettel vede anche l'emergere di una tendenza preoccupante: i team vengono acquistati solo per dare una possibilità a un giovane pilota. Ovviamente questo non è un problema che riguarda solo il karting. Lance Stroll ha ottenuto molti buoni risultati in Formula 1, ma è difficile negare il ruolo svolto da suo padre Lawrence Stroll. La scorsa stagione, Nikita Mazepin si è garantito un posto alla Haas perché suo padre ha investito molti soldi in quella squadra. In senso più ampio, questo rientra nel concetto di "piloti a pagamento": piloti che hanno un posto in Formula 1 principalmente perché hanno 'comprato' il loro posto.