De Vries: "La reputazione di pilota Mercedes aveva i suoi limiti".

Nyck de Vries non sarà più presente nel garage della Mercedes a partire dal prossimo anno. Entrerà invece a far parte della famiglia Red Bull Racing e si unirà a Yuki Tsunoda in AlphaTauri. Ha dichiarato di aver ritenuto necessario chiarire di non essere più legato alla scuderia tedesca, dopo essersi reso conto che tale ipotesi avrebbe potuto comportare alcune limitazioni.

"Non sono un uomo Mercedes"

Parlando con il podcast Beyond the Grid, De Vries afferma di essere stato visto principalmente come un pilota della Mercedes, ma questo legame non era così stretto come poteva sembrare. Il ventisettenne olandese è stato legato alla McLaren per molti anni, ma il programma junior della squadra di Woking alla fine non gli ha permesso di ottenere un posto in Formula 1.

In seguito, De Vries ha lavorato come pilota di riserva alla Mercedes, dove è entrato anche in Formula E come pilota regolare nel 2019 ed è diventato campione del mondo l'anno successivo. "Credo che agli occhi del pubblico io sia sempre stato percepito come un pilota Mercedes, anche se il nostro rapporto era formalmente limitato a un contratto da pilota di riserva", ha spiegato il futuro pilota di AlphaTauri.

Dopo il suo debutto di successo nel Gran Premio d'Italia, si è reso conto che la sua reputazione di uomo Mercedes avrebbe potuto ostacolarlo nella ricerca di un posto fisso in F1. "Credo di essere sempre stato visto come un pilota Mercedes e credo che il lunedì sera dopo Monza mi abbia fatto capire che questo sarebbe potuto essere un limite. Era quindi importante chiarire la mia situazione alle persone che prendono le decisioni", ha spiegato De Vries.