Ricciardo ha due spiegazioni sul perché Norris lo abbia battuto in McLaren

Daniel Ricciardo ha faticato in McLaren contro Lando Norris. Parlando con The Race Ricciardo analizza la situazione e spiega come sia possibile che Lando sia molto più veloce.

Nel 2021, la McLaren sembrava aver trovato un nuovo leader con Ricciardo e a Norris era stato chiesto soprattutto cosa avrebbe potuto imparare dall'australiano. Dopo due stagioni, la risposta si è rivelata "non molto", poiché Ricciardo non è mai stato in grado di offrire a Norris la resistenza che ci si aspettava da lui, per non parlare del ruolo di leader.

Ricciardo battuto da Norris

Definito un grande pilota, lo stesso Ricciardo è rimasto scioccato dagli anni trascorsi in McLaren. ''Ovviamente abbiamo tantissimi dati e guardo anche i dati di Lando. E a volte vedo quello che è in grado di fare e penso: 'Ok, lo vedo, ma non posso farlo'. E anche nei debriefing, si sente dire da Lando 'Oh, in questo stint di gara sentivo che l'auto funzionava, si animava', mentre io dico... non ho mai avuto questa sensazione", ha detto Ricciardo a The Race.

Secondo Ricciardo, ci sono due possibili spiegazioni per la differenza tra i due piloti. La prima è che Norris è semplicemente molto bravo. Ricciardo non vuole togliere il merito a Norris dicendo che non è così. L'altra opzione, secondo Ricciardo, è l'"ignoranza" di Norris. Con queste parole, non intende dire nulla di negativo, ma l'otto volte vincitore di un Gran Premio ritiene che possa essere d'aiuto a Norris il fatto che non abbia mai guidato un'auto di F1 diversa da quella della McLaren e che quindi non sappia quanto possa essere (buona).

Ricciardo sta entrando nei suoi ultimi mesi in McLaren, poiché sarà sostituito da Oscar Piastri nel 2023. Lo stesso Ricciardo ha già annunciato che non sarà sulla griglia di partenza del 2023 e si concentrerà interamente sul 2024. Si dice quindi che stia cercando di ottenere un ruolo di riserva alla Mercedes, dove spera di diventare pilota fisso nel 2024 quando Lewis Hamilton si ritirerà.