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L'ex pilota di F1 critica la F1: "Ho tenuto la bocca chiusa abbastanza a lungo".
Alexander Rossi ha criticato l'attuale sistema del motorsport. L'ex pilota di Formula Uno ha preso le difese di Colton Herta, il pilota di IndyCar da tempo indicato come il sostituto di Pierre Gasly in AlphaTauri.
Da tempo si sapeva che Helmut Marko e AlphaTauri erano interessati a Herta. C'era solo un problema: il pilota di IndyCar non aveva abbastanza punti sulla sua superlicenza. Si stava lavorando a un'eccezione con la FIA, ma ora sembra che Herta non passerà alla F1. Secondo le ultime indiscrezioni, sarà Nyck de Vries a prendere il posto di Gasly.
Sabato scorso, diversi piloti della IndyCar hanno già espresso le loro critiche al sistema di superlicenze della FIA. Secondo i piloti, è ingiusto che Herta non possa partecipare a questo sport a causa di un numero troppo basso di punti. Anche Rossi, l'ultimo americano ad aver partecipato alla F1, ha espresso la sua opinione su Twitter.
Rossi non è d'accordo con il sistema della F1
"Ho tenuto la bocca chiusa abbastanza a lungo, quindi eccomi qui. Sono stufo di questo tira e molla sui punti della superlicenza. L'intera premessa era quella di evitare che le persone si comprassero l'ingresso in F1 e di permettere al talento di essere il fattore motivante. Questo è fantastico. Siamo tutti d'accordo che Colton ha il talento e le capacità per entrare in F1. Anche questo è fantastico e dovrebbe avere questa opportunità se gli viene offerta. Punto", scrive Rossi con frustrazione.
"L'automobilismo rimane ancora lo sport di più alto profilo al mondo, dove il denaro può superare il talento. Ciò che è deludente e, a mio parere, il problema fondamentale, è che l'elemento sportivo è passato così spesso in secondo piano rispetto all'aspetto commerciale che è stato necessario adottare un metodo per far sì che alcuni team smettessero di prendere i piloti solo in base al loro sostegno finanziario".
— Alexander Rossi (@AlexanderRossi) September 17, 2022
