Binotto: "Non avremmo battuto Verstappen, nemmeno in una breve volata".

F1 News

12 settembre 2022 A 13:28
Ultimo aggiornamento 12 settembre 2022 A 15:24
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Le decisioni della FIA durante il Gran Premio d'Italia sono ancora una volta oggetto di discussione. La gara si è conclusa dietro la safety car, per la frustrazione di molti team. Charles Leclerc avrebbe potuto lottare con Max Verstappen per la vittoria, ma i team principal dei due piloti pensano che l'olandese avrebbe vinto a Monza in ogni caso.

Daniel Ricciardo ha causato una safety car nelle fasi finali della gara quando ha schiantato la sua McLaren a bordo pista. Alla fine la FIA ha deciso di non far ripartire la gara perché non c'era abbastanza tempo a disposizione. Diversi capi squadra hanno dichiarato dopo la gara che la commissione di gara avrebbe potuto agire più velocemente per creare un finale emozionante. Solo Toto Wolff e Lewis Hamilton erano contenti che la FIA avesse seguito le regole, ma il team Mercedes stava soffrendo per i flashback di Abu Dhabi 2021.

La FIA non voleva correre rischi e il regolamento non permetteva di sventolare la bandiera rossa a pochi giri dalla fine. Quando la pista è stata finalmente liberata, non c'era più tempo per i piloti doppiati di sorpassare. Anche la Red Bull Racing avrebbe voluto vedere una ripartenza, anche se Verstappen era comodamente in testa.

Verstappen avrebbe vinto anche al restart

"Max aveva gomme morbide fresche, Leclerc solo gomme usate. Avremmo vinto anche in questo modo", ha dichiarato il team principal Christian Horner ad Auto, Motor und Sport. Anche il capo del team Ferrari Mattia Binotto è d'accordo. "Difficilmente avremmo battuto Verstappen anche in una breve gara sprint".

Dopo la gara, i tifosi hanno fischiato e fischiato per annunciare che non erano contenti della decisione della FIA. Diversi piloti hanno anche detto alla radio che avrebbero voluto vedere un restart.