Il capo della Red Bull: "Penso che Max avrebbe vinto anche dal ventesimo posto".

Max Verstappen e la Red Bull Racing sono stati fortunati perché molti piloti hanno preso una penalità in griglia questo fine settimana, il che significa che il campione del mondo in carica non è dovuto partire dall'ultima posizione nel Gran Premio del Belgio. Verstappen, tuttavia, è stato così dominante che non avrebbe fatto molta differenza, secondo il team austriaco.

"Penso che Max avrebbe vinto anche dalla ventesima posizione", ha dichiarato Marko a De Telegraaf. Inizialmente l'obiettivo era il podio e almeno finire davanti al rivale per il titolo Charles Leclerc, ma le cose sono andate molto meglio. Verstappen ha ottenuto il massimo di 26 punti, mentre Leclerc si è dovuto accontentare di otto punti dopo una penalità e una sosta ai box molto anticipata a causa di una visiera a strappo finita nei freni.

Marko:"Sapevamo già da un po' che avremmo cambiato il motore di Max e saremmo incorsi in una penalità. Quindi all'inizio abbiamo pensato: andiamo a punti. Dopo le qualifiche abbiamo capito che il podio sarebbe stato possibile. Jos (Verstappen, ndr) mi aveva già detto che Max avrebbe vinto. Non ero così ottimista, devo ammetterlo. Ma Jos aveva ragione."

La Red Bull è ottima su tutti i circuiti?

Tra quindici giorni correranno a Monza, un altro circuito con molti rettilinei. La RB18 dovrebbe fare bene anche lì, ma prima c'è il Gran Premio d'Olanda la prossima settimana. In termini di caratteristiche, il circuito ricorda più l'Hungaroring, dove il circus della Formula 1 è passato poco prima della pausa estiva. Lì Verstappen è riuscito a passare dalla decima posizione alla vittoria.

La Ferrari vede ancora una volta la Red Bull favorita a Zandvoort, perché nel secondo settore più tortuoso (dove è necessaria una maggiore deportanza) la Ferrari era completamente fuori gioco nelle Ardenne questo weekend. La Ferrari ha guidato con ali più grandi rispetto alla Red Bull, ma Verstappen è stato sempre più veloce. Marko è soddisfatto e confida in un buon risultato. Secondo l'austriaco, soprattutto le qualifiche saranno importanti, perché i sorpassi sono relativamente difficili.