Horner vede la speranza: "Almeno è successo oggi, non domani".

La Red Bull Racing ha vissuto una sessione di qualifiche da incubo. Sergio Perez è uscito in Q2 e Max Verstappen ha perso potenza nel run finale della Q3. Il Campione del Mondo 2021 partirà dalla 10° posizione, mentre Perez dalla 11°. Il capo del team Christian Horner è contento che sia successo sabato e non domenica.

Sensazioni positive

Le prove del venerdì indicavano che la Ferrari avrebbe dominato il weekend del Gran Premio d'Ungheria, ma non è stato così nelle qualifiche. Non è stata la Red Bull Racing a rubare loro la scena, ma la Mercedes. Horner è convinto che Verstappen avrebbe potuto ottenere la P1 senza tutti i problemi. Il britannico spiega.

"Verstappen si sentiva molto più a suo agio con il bilanciamento dell'auto e credo che avremmo potuto puntare alla pole. Un bloccaggio alla curva 2 nel primo giro ci ha messo subito in difficoltà. Tuttavia, ci sentivamo fiduciosi di poter fare un tentativo. Purtroppo c'è stato un problema alla centralina elettrica durante il giro di lancio. Abbiamo provato a resettare i sensori per risolvere il problema, ma non è stato possibile. Con il 10° e l'11°, la gara di domani sarà impegnativa", ha dichiarato Horner a Sky Sports.

La griglia di partenza del Gran Premio d'Ungheria è ben delineata. Entrambe le Red Bull cercheranno di farsi strada tra gli avversari, mentre la Ferrari attaccherà la Mercedes. Horner ritiene che Verstappen abbia il passo giusto. È contento che il problema si sia verificato durante le qualifiche e non durante la gara. "Almeno è successo oggi e non domani".