Lawson concorda con l'approccio di Marko: "Questo aiuta sicuramente".

Liam Lawson è diventato il nuovo pilota di prova e di riserva della Red Bull Racing dopo il licenziamento di Juri Vips. Il pilota di Formula 2 spera ancora di raggiungere la classe regina del motorsport, ma per farlo deve convincere Helmut Marko. Ai microfoni di Sky, parla della collaborazione con il consulente austriaco.

"Soprattutto nei primi anni, faceva paura", ricorda Lawson. Il neozelandese fa parte del programma junior di Red Bull dal 2019. Marko è a capo del programma ed è particolarmente esigente."Sa cosa vuole da noi e lo mette sempre in chiaro durante i colloqui. Ma questo fa parte del programma e con il passare degli anni ci si abitua".

Marko è molto diretto e questo non è sempre bello da sentire, ma il pilota ventenne cerca di vederlo soprattutto come un vantaggio. "Ovviamente c'è molta pressione, ma è esattamente quello che vogliamo come piloti. Se mai dovessi arrivare in Formula 1, sarei più preparato. Altri piloti fanno fatica a sopportare il clamore mediatico e la pressione esterna, noi l'abbiamo sperimentata negli anni precedenti, quindi questo ci aiuta", afferma.

Lawson e la F1

Lawson è attualmente quinto nella classifica di Formula 2. Non ha alcuna possibilità di vincere il campionato. Non ha alcuna possibilità di vincere il campionato in questa classe di debuttanti perché il divario è troppo ampio a metà stagione. Per il prossimo anno c'è ancora un posto disponibile per Red Bull Racing e AlphaTauri. Solo il contratto di Yuki Tsunoda non è stato ancora rinnovato, ma non sembra che Lawson sia un serio concorrente al momento.