Oscar Piastri ha espresso confusione riguardo la spiegazione dei commissari per la sua penalità di tempo durante il Gran Premio di Gran Bretagna. L'australiano ha ricevuto una penalità di dieci secondi e due punti di penalità per aver frenato dietro la safety car, ma insiste sul fatto che Max Verstappen non avesse realmente bisogno di "evitarlo", come hanno affermato i commissari. Durante il periodo della safety car a Silverstone,
Piastri ha frenato improvvisamente mentre il gruppo si preparava per la ripartenza della gara. Verstappen, subito dietro di lui, ha immediatamente espresso la sua preoccupazione via radio alla squadra, definendo la mossa pericolosa. La FIA in seguito ha dato a Piastri una penalità di dieci secondi per guida pericolosa.
Piastri non è d'accordo con i commissari
Ma secondo il pilota della McLaren, la spiegazione dei commissari è errata: "Non penso che avesse bisogno di evitarmi. Penso che abbia gestito la situazione la prima volta," dice Piastri, riferendosi a Verstappen. "Tornando al Gran Premio del Canada, penso che là avessi bisogno di evitarlo di più rispetto a oggi. Quindi, sì, sono un po' confuso a dir poco."
Piastri ha fatto riferimento a un incidente simile durante il Gran Premio del Canada a Montreal, dove George Russell ha frenato bruscamente, causando un parziale sorpasso di Verstappen. In quel caso, i commissari non hanno preso provvedimenti e hanno anche respinto una protesta da parte di Red Bull dopo la gara.
I dati hanno mostrato che Piastri ha frenato in modo significativamente più brusco di Russell, e ciò sotto condizioni di visibilità limitata.
Un'altra momento degno di nota è stato quando Piastri ha richiesto ordini di squadra via radio, chiedendo a Lando Norris — che aveva ereditato il comando a causa della penalità di Piastri — di restituirgli la posizione. Con il senno di poi, Piastri comprende perché la squadra non ha accolto la sua richiesta.
"Non penso ci sia nulla di male. Lando non ha fatto nulla di sbagliato. Non penso sarebbe stato particolarmente giusto scambiare, ma ho pensato di chiederlo almeno."
Infine, ha aggiunto: "Non cambia molto per il campionato. Sento di aver fatto un buon lavoro oggi. Ho fatto ciò che dovevo fare. Questo è tutto ciò di cui ho bisogno, e userò la frustrazione per assicurarmi di vincere altre gare in seguito."