Il Gran Premio di Monaco è una delle gare più particolari del calendario di Formula 1, con un layout unico che richiede un approccio tecnico diverso rispetto agli altri circuiti. Le sue strade strette, tortuose e spesso sconnesse spingono i team a introdurre aggiornamenti mirati, progettati per massimizzare le prestazioni in un contesto tanto esigente quanto affascinante. Ecco le novità tecniche che le squadre sperano possano fare la differenza nel Principato.
McLaren
Leader del campionato, la
McLaren ha introdotto cinque aggiornamenti in vista del weekend monegasco. Non è un segreto che la MCL39 sia tra le monoposto più efficienti in termini di carico aerodinamico, e il team ha portato due configurazioni differenti per l’ala posteriore: una a medio carico e una a carico medio-alto. Entrambe saranno testate durante le sessioni di prove libere per valutare quale soluzione offrirà le migliori prestazioni tra i muretti di Monte Carlo.
In totale, quattro dei cinque aggiornamenti sono stati sviluppati specificamente per le caratteristiche della pista di Monaco, mentre un ulteriore intervento riguarda il sistema di raffreddamento, ottimizzato per migliorare le performance complessive della vettura.
Ferrari porta le ali del 2024
Per la Scuderia, che finora ha vissuto una stagione molto complicata, non sono stati introdotti aggiornamenti legati alla performance in occasione del Gran Premio di Monaco. Il team ha invece optato per un pacchetto completamente specifico per il tracciato, con le sezioni superiore e inferiore dell’ala posteriore provenienti da una specifica della loro monoposto 2024, la SF-24.
Red Bull Racing
La
Red Bull Racing ha introdotto un nuovo pacchetto di ali posteriori e una beam wing, progettati per garantire un carico aerodinamico più elevato ed efficiente, con l’obiettivo di migliorare la stabilità della RB21 in quello che potrebbe rivelarsi un fine settimana impegnativo per la monoposto austriaca.
Il team di Milton Keynes ha inoltre portato una sospensione anteriore rivisitata per favorire un migliore raffreddamento, insieme a una carenatura modificata del braccio oscillante della sospensione anteriore. Quest’ultimo aggiornamento, specifico per il tracciato di Monaco, è stato pensato per consentire un angolo di sterzata più ampio, fondamentale per affrontare le strette curve del circuito cittadino.
Mercedes non ha portato aggiornamenti al Gran Premio di Monaco.