Dopo un duro weekend al Circuit de Spa-Francorchamps per Mercedes, Toto Wolff si dirige a Budapest con un obiettivo chiaro: rimbalzare, riorganizzarsi e riscoprire la performance che ci ha eluso nelle recenti gare. Il Team Principal Toto Wolff non si è sottratto alla verità
dopo il Gran Premio del Belgio.
“Le nostre prestazioni nelle recenti gare non sono state all'altezza dei nostri standard,” ha ammesso.
"Abbiamo previsto lavori per capire perché è stato così e per risolverlo questo weekend."È un raro momento di vulnerabilità per un team che ha costruito la sua reputazione sulla costanza, precisione ed esecuzione implacabile. Ma, fedele alla sua forma, Mercedes sta affrontando la sfida a testa alta, determinata a trasformare l'analisi in azione mentre la griglia di Formula 1 arriva al stretto e tecnico Hungaroring - un circuito dove precisione e deportanza regnano sovrane.
Toto Wolff elogia per un ritorno della Mercedes in Ungheria
Da quando ha lasciato Spa, le squadre di Brackley e Brixworth hanno lavorato senza sosta. Ogni ora tra la bandiera a scacchi della domenica e la FP1 di venerdì a Budapest è stata dedicata all'ottimizzazione di ogni possibile elemento di prestazione - dalla gestione degli pneumatici alla direzione del setup e alla modellazione dei dati. Non è stata tralasciata alcuna pietra.
“Il team è stato al lavoro ininterrottamente nei giorni successivi a Spa per ottimizzare questo lavoro,” ha detto Wolff, "mentre cerchiamo di entrare nella pausa estiva con un risultato positivo a Budapest."
L'Ungheria rappresenta più di solo l'ultima gara prima della pausa di agosto. È un'opportunità per correggere il corso, per premiare l'immenso sforzo di tutti quelli che lavorano in fabbrica, e per riaccendere la fede prima che la
F1 entri in una seconda metà della stagione cruciale.
Andrea Kimi Antonelli guida la W16 a Spa
L'Hungaroring è spesso stata un territorio di caccia felice per la Mercedes, con il suo percorso tortuoso che offre una sfida molto diversa alle esigenti velocità di Spa. È un luogo dove la strategia, l'equilibrio dell'auto e la finezza del pilota possono dare grandi dividendi - e potrebbe essere proprio il reset di cui il team ha bisogno.
Come sempre, la missione rimane la stessa: massimizzare le prestazioni, lottare per ogni posizione e dare tutto in pista. La strada per tornare in testa non è facile - ma se c'è una squadra che sa come riprendersi, è questa.