La FIA ascolta la Mercedes dopo la protesta 'meschina e imbarazzante' della Red Bull.

20:50, 22 lug
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Co-autore:Tobia Elia
La FIA ha annunciato alcune modifiche relative a questioni sportive generali, con un focus particolare sulle tariffe per proteste, ricorsi e diritti di revisione, a seguito dell'ultima riunione della Commissione F1 tenutasi a Londra.
Sono passate alcune settimane, ma molti ricordano ancora la controversa conclusione del Gran Premio del Canada, con la Red Bull che ha deciso di presentare una protesta formale contro George Russell al termine della gara per la manovra molto discussa sotto la Safety Car, che ha infine portato la squadra di Milton Keynes a contestare la vittoria del pilota della Mercedes.

La FIA dà voce alla Mercedes dopo una protesta 'meschina'

Toto Wolff non era assolutamente contento dell'azione del team austriaco. Ha dichiarato all'epoca che era una protesta ‘sciocca e vergognosa’.
Wolff era anche sicuro in quel momento che Verstappen non fosse coinvolto nella decisione di presentare una protesta. Questo si è rivelato vero successivamente.
Durante la terza riunione della Commissione della Formula 1 nel 2025, è stata discussa la regola sulla presentazione di una protesta.
La FIA ha annunciato martedì: ''È stato concordato che le tariffe di deposito per le proteste, i ricorsi e i diritti di revisione dovrebbero essere valutate con l'obiettivo di adeguare tali tariffe. È stata inoltre discussa l'introduzione di una tariffa per le indagini.''
Jolyon Palmer aveva precedentemente suggerito un cambiamento nelle regole relative alle proteste in Formula 1. L'analista britannico ha proposto che ogni squadra dovrebbe essere limitata a sole tre proteste per stagione. Se una squadra perde una protesta, sarebbe conteggiata in quel totale.
Per ora, l'idea di Palmer non sembra aver guadagnato terreno, ma la FIA sta sicuramente prestando molta attenzione a possibili modifiche alle regole delle proteste. Resta incerto se o quando verranno implementate eventuali modifiche.