Marko reagisce alla proposta di un nuovo sistema di punti in F1: "È ora di cambiare".
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La decisione finale è stata rimandata, ma sembra che ci sia una maggioranza tra i team di Formula 1 per introdurre un nuovo sistema di punti nello sport già nel 2025. I primi 12 classificati otterranno punti anziché i 10 attuali. Helmut Marko, consulente esterno della Red Bull, vede soprattutto i vantaggi nella proposta.
Marko non è solo una delle forze trainanti della Red Bull Racing. L'austriaco è legato anche a VCARB. Questa squadra, con Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo, di solito fatica di più a entrare nei punti. Con non 10, ma 12 piloti in grado di fare punti, è più probabile che anche la squadra sorella della Red Bull Racing riesca ad andare a punti più spesso.
Marko critica Stroll
Nella sua rubrica su Speedweek, Marko afferma di comprendere il motivo per cui si sta pensando di premiare più piloti con i punti. "Si sono formate due classi. Se i piloti delle prime cinque squadre non hanno problemi tecnici e il signor Stroll ha una giornata normale, non ci sono punti per le altre cinque squadre", spiega Marko.
"Il limite di budget ha avvicinato i piloti, dando vita a battaglie estremamente emozionanti a centrocampo. Questo dovrebbe essere premiato in qualche modo. Se dieci piloti stanno lottando così duramente ma non hanno alcuna speranza di ottenere un punto, allora forse è arrivato il momento di cambiare qualcosa", ha detto Marko, che ha anche sottolineato che l'affidabilità delle auto di F1 è eccellente al giorno d'oggi.
Mentre in passato i migliori interpreti si ritiravano regolarmente a causa di problemi tecnici, oggi questo non accade quasi mai. Quindi anche i più indietro non possono approfittarne.