Wolff leggermente positivo dopo le qualifiche: "Non lontano dalla seconda fila".

Sebbene la settima e la nona posizione non sembrino molto positive per la Mercedes, il team principal Toto Wolff pensa che la sua squadra sia andata più che bene. L'austriaco guarda alla gara di domani con Andrew Shovlin.

"I risultati principali di P7 e P9 non sono eccezionali. La cosa positiva, però, è che non siamo troppo lontani dalla seconda fila, solo un decimo o giù di lì, in un circuito che l'anno scorso è stato uno dei peggiori, se non il peggiore", ha detto Wolff. Il quale inizialmente avrebbe saltato la gara in Giappone, ma ha deciso di partecipare comunque.

Wolff ritiene che la Mercedes abbia fatto un buon passo avanti con la vettura: "Tutti si stanno impegnando al massimo per capire meglio la W15 e come possiamo costruire sulla base che abbiamo. Vedere dei progressi è quindi incoraggiante".

Piccoli progressi per la Mercedes

Andrew Shovlin, direttore tecnico di pista del team, spera che la vettura sia più consistente e controllabile in Giappone: "Piacevolmente, sembra che abbiamo fatto qualche progresso in questo senso. Saremmo molto più contenti se fossimo stati un decimo più veloci. Avremmo guadagnato diverse posizioni sulla griglia di partenza. Al momento, però, la realtà è che siamo dalla parte sbagliata di un gruppo di auto molto ristretto e dobbiamo trovare altre prestazioni", ha dichiarato l'ingegnere cinquantenne.

Nonostante ciò, ritiene che la squadra abbia fatto dei passi avanti nella giusta direzione e spera in una gara entusiasmante: "Abbiamo dimezzato il nostro distacco dalla pole position rispetto all'anno scorso e possiamo essere incoraggiati dal fatto che anche piccoli passi avanti ci faranno avanzare sulla griglia di partenza. La bandiera rossa e la pioggia di ieri ci hanno impedito di disporre di dati relativi ai long run, ma questa è una gara in cui è possibile avanzare se si ha un buon ritmo. Cercheremo di sfruttare al meglio la macchina che abbiamo, di eseguire bene la nostra strategia e speriamo di finire più in alto rispetto alla partenza."