F1 News

Vasseur stufo delle domande: Ai tifosi non interessa.

Vasseur stufo delle domande: "Ai tifosi non interessa".

22 marzo - 05:56

Simone Tommasi

Frederic Vasseur è stufo delle domande sulle varie indagini in corso o già concluse. Secondo il team principal della Ferrari, fare domande su questi argomenti non ha senso ed è comunque qualcosa che i tifosi non vogliono.

Nella conferenza stampa in vista del Gran Premio d'Australia, ancora una volta un argomento è stato al centro dell'attenzione: la trasparenza. È stato un tema ricorrente in questa stagione di F1. È iniziato con l'indagine su Christian Horner, da cui non sono emerse ulteriori informazioni, ma lo stesso è avvenuto nelle ultime settimane con l'indagine su Mohammed Ben Sulayem.

Zak Brown è stato molto esplicito sulla questione. L'amministratore delegato della McLaren ritiene che tali questioni debbano essere più trasparenti nel 2024. Ora le squadre non vengono informate di nulla e devono credere che tutto sia stato fatto in modo equo. Vasseur, secondo le sue stesse parole, è un po' più "ingenuo" al riguardo.

Perché Vasseur non vuole dire nulla

"Mi unisco a Zak [Brown] e Peter [Bayer] sul fatto che dobbiamo avere trasparenza su tutti questi casi. Ma onestamente, i tifosi non mi stanno chiedendo nulla a riguardo. I tifosi parlano di sovrasterzo, di sottosterzo, di competizione. Non mi è mai capitato che un tifoso o un ospite mi chiedesse del caso giudiziario e così via".

Alla successiva domanda sullo stesso argomento, Vasseur è stato ancora più chiaro nelle sue parole: "Ma non chiedeteci di fare commenti perché non abbiamo accesso alle prove. E credo che fare commenti basati solo su pettegolezzi, voci e così via, significhi creare un altro strato di... Non dirò la parola perché stasera finirei dai commissari. A un certo punto, dobbiamo solo fidarci dell'organo di governo, come ha detto Peter [Bayer]. Forse sono un po' ingenuo, ma credo che dobbiamo dare loro la responsabilità di fare questo lavoro".

Vasseur si fida della FIA

Ma la domanda non si è fermata qui. Sicuramente, visto che così tante persone continuano a chiedere trasparenza, questo indica che la maggior parte delle persone non ha fiducia nella FIA e nella Red Bull. Vasseur, però, non ne vuole parlare.

"Non credo che abbiamo altra scelta se non quella di essere fiduciosi. Non sappiamo chi sia l'informatore. Possiamo avere un'opinione sul sistema oppure no, ma in questo caso è piuttosto impossibile per noi e, ripeto, probabilmente sono troppo ingenuo, ma dobbiamo essere fiduciosi nel sistema", ha concluso il team principal della Ferrari.