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Brundle vede sfide per la Red Bull se Horner lascia il team di F1

Brundle vede "sfide" per la Red Bull se Horner lascia il team di F1

28 febbraio - 11:52 Ultimo aggiornamento: 12:42
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Andrea Bassini

Christian Horner sarà presente sul muretto dei box come team principal della Red Bull Racing al Gran Premio del Bahrain di domenica, o il britannico assisterà alla gara da disoccupato? È probabile che la decisione sulla permanenza o meno di Horner verrà presa a breve, in ogni caso prima dell'inizio della gara di apertura. Nel caso in cui Horner venisse giudicato colpevole di comportamento inappropriato, la Red Bull Racing dovrà affrontare delle "sfide", secondo Martin Brundle.

La storia è ormai nota: il posto di lavoro di Horner è a rischio dopo che un dipendente ha presentato una denuncia per presunto comportamento inappropriato presso la casa madre Red Bull. Horner nega fermamente le accuse. Secondo quanto riferito, la Red Bull starebbe decidendo in Austria se il team principal è colpevole.

Vuoto di potere in Red Bull con l'addio di Horner

Martin Brundle, ex pilota di F1 e ora analista di Sky Sports, sospetta che una partenza forzata di Horner creerebbe un vuoto di potere alla Red Bull. "Ovviamente, se togli Christian, il vuoto viene sempre riempito da altri, non è vero?". Brundle ha dichiarato al canale britannico.

"E se questo avrà lo stesso effetto [della scomparsa di Mateschitz]? Ma loro hanno lo slancio e hanno [Max] Verstappen. Quindi non mi preoccuperei troppo delle loro prestazioni immediate. Ma in futuro, si può dire che questo creerà delle sfide", ha detto Brundle.

Dopo la morte di Mateschitz, è emersa una lotta interna per il potere all'interno della Red Bull. Da allora, il posto è stato 'occupato' da diverse persone. "Credo che il problema della Red Bull sia che Dietrich Mateschitz era l'arbitro finale di ogni decisione chiave", ha detto Brundle.