Horner: 'È logico che la tua stella abbia certi privilegi'

Max Verstappen si esprime spesso in modo piuttosto veemente attraverso i team radio se qualcosa non gli va a genio, e lo dice chiaramente. In passato, il pilota della Red Bull Racing ha talvolta ignorato gli ordini di squadra, ma per molto tempo non è stato rimproverato. Verstappen fa il suo e vince i campionati. Nel podcast Secrets of Success, Christian Horner parla dello status di Verstappen come leader di una squadra e fa un paragone con la Mercedes.

Horner vede un po' la stessa situazione alla Mercedes e alla Red Bull. "È inevitabile in qualsiasi sport, credo. Voglio dire, Max è arrivato da noi da adolescente e ora è un pluricampione del mondo. Lo stesso vale per Lewis Hamilton. Ora è il pilota di maggior successo di tutti i tempi. Avrà più influenza all'interno della sua squadra rispetto al suo compagno di squadra perché il suo valore per la squadra è decisamente maggiore".

L'apprezzamento per la squadra è importante

Il 50enne britannico ha continuato: "E credo che si tratti di tenere sotto controllo questo aspetto. Certo, ci saranno alcuni privilegi concessi al tuo centravanti, alla tua stella, ma fa comunque parte di una squadra, non c'è spazio per una prima donna perché, a quel punto, diventa più grande della squadra".

Horner spiega che per le prestazioni di Verstappen sono fondamentali quelle della squadra, perché senza le risorse Max può fare ben poco. "Non può ottenere ciò che vuole senza avere la squadra alle spalle, senza avere gli strumenti. Ed è qui che si tratta di raggiungere un equilibrio, di essere rispettosi dello status che hanno raggiunto, ma anche di riconoscere che sei parte di una squadra e che hai bisogno che tutti gli altri elementi facciano il loro dovere per poter fare la tua parte".

Verstappen ha dichiarato più volte di essere incredibilmente esigente, ma che anche la squadra deve aspettarsi lo stesso da lui in ogni momento. Il rapporto è molto buono e negli ultimi anni ha dato i suoi frutti con diversi titoli mondiali.