"Dubito che Perez abbia un futuro alla Red Bull Racing".

Sergio Perez ha ancora un contratto fino al 2024 con la Red Bull Racing. Il messicano è in discussione per la prossima stagione. Mika Hakkinen ci spiega cosa Red Bull si aspetta dal suo pilota e cosa Perez non deve fare in particolare.

Perez ha completato tre stagioni alla Red Bull. Il messicano si è reso immortale dopo la sua performance ad Abu Dhabi nel 2021 e ha continuato la sua striscia positiva nel 2022. Perez sembrava un buon compagno di squadra per Verstappen nel 2022, quando la Red Bull Racing ha vinto nuovamente il titolo mondiale costruttori. Nel 2023, Perez è partito forte ma ha creato scompiglio volendo competere per il titolo con Max Verstappen.

Perché Red Bull ha dei dubbi su Perez

"Perez è il più lento. Ormai è abbastanza chiaro. Se il ragazzo più lento lo accetta, può comunicare bene con i media e il garage. Può sviluppare bene la macchina. È motivato e può rimanere entro 3 o 4 decimi. Non credo che sia una cosa negativa. Penso che sia una situazione abbastanza buona", ha detto Hakkinen in un video di Unibet.

"Ma se il compagno di squadra inizia a lamentarsi, se accusa il team di non avergli dato una buona macchina, non è motivato. Se i risultati vanno su e giù, non è un bene per la squadra. Allora la squadra deve fare dei cambiamenti".

Molto dipenderà dalle prestazioni di Perez nel 2024, ma Hakkinen sottolinea anche che la Red Bull ha interesse a rimanere con il messicano. "So che è importante per il garage avere un pilota messicano. Il Messico è un grande mercato. Ha un grande impatto sulle cose. Ma alla fine siamo in una competizione e per ottenere buoni risultati non si può fare affidamento su un solo pilota. Devi portare due piloti a un certo livello in modo da poter fare un buon sviluppo. Il futuro di Perez è alla Red Bull? Penso che sia altamente improbabile", ha concluso il due volte campione del mondo.