I piloti Mercedes non incolpano Elliott: "Mai dare la colpa a una sola persona".

Mike Elliott ha lasciato improvvisamente la sua posizione di direttore tecnico della Mercedes. Alcuni lo additano come capro espiatorio per i risultati deludenti della squadra nelle ultime due stagioni di Formula 1, ma Lewis Hamilton e George Russell non sono d'accordo.

L'ex CTO della scuderia tedesca di F1 si è scambiato i ruoli all'inizio dell'anno con James Allison, che è tornato a ricoprire il ruolo di direttore tecnico dopo che Elliott gli è subentrato nel 2021. Elliott ha lasciato di sua iniziativa alla fine di ottobre la formazione per la quale ha lavorato per 11 anni.

All'inizio dell'anno, Hamilton ha criticato alcuni membri del suo team per non aver ascoltato le sue preoccupazioni, ma non ha fatto nomi. In vista del Gran Premio del Brasile, il 38enne britannico ha sottolineato che i problemi della Mercedes non possono essere attribuiti a "nessun individuo".

Hamilton ha sottolineato che le critiche non erano rivolte a Elliott

"Quello che dobbiamo ricordare è che nulla è dovuto a una sola persona. Facciamo tutto come una squadra. Ci sono così tante parti mobili in fabbrica, quindi non c'è un singolo individuo responsabile della nostra situazione, è un collettivo", ha detto Hamilton in una conversazione con Sky Sports.

Il sette volte campione del mondo sottolinea di essere dispiaciuto per la partenza di Elliott, ma allo stesso tempo rispetta la sua decisione. "È una sua decisione quella di andare avanti e fare qualcosa di diverso. Gli auguro il meglio e gli sono molto grato per il suo contributo in questi anni. So che qualsiasi cosa farà, sarà grandiosa perché è un super cervello", ha concluso Hamilton.

Russell: "Elliott era una parte importante della squadra"

Russell condivide le parole del suo compagno di squadra e anche lui non ritiene Elliott responsabile dei risultati deludenti della Mercedes dall'inizio del 2022. "Non è mai stato un singolo individuo a creare o distruggere il successo. È sempre un collettivo. C'è sempre un leader, qualcuno al timone che guida la nave".

E ha continuato: "Come dice il detto 'vinciamo e perdiamo insieme'. Mike è stato una parte fondamentale della squadra ed è molto importante ricordare che è stato il capo dell'aerodinamica durante tutti gli anni di gloria e probabilmente, insieme al direttore tecnico, è la parte più vitale di ogni squadra di F1, quindi Mike è stato una parte fondamentale di questo successo e gli auguro ogni bene".