La FIA interviene dopo il caso Verstappen: non si può attendere in pit lane

La FIA ha agito sulla situazione di cui si era parlato di recente: la sosta alla fine della corsia dei box. Max Verstappen è finito due volte sotto la lente d'ingrandimento, ma non è stato penalizzato. A partire dal Gran Premio di San Paolo, in Brasile, questo tipo di azione sarà effettivamente sanzionata.

La FIA interviene dopo il caso Verstappen

Nell'ambito di una nuova misura contro l'intralcio agli altri, i piloti di Formula 1 non possono più fermarsi inutilmente nella "corsia veloce" durante le qualifiche. Questo include la fine della corsia dei box.

Una recente misura della FIA ha imposto ai piloti di F1 un tempo massimo sul giro per evitare che si ostacolassero a vicenda. Tuttavia, questa misura ha avuto l'ulteriore conseguenza di far fermare i piloti più a lungo alla fine della corsia dei box per lasciare un varco. Verstappen è stato uno dei piloti che si è comportato in questo modo e per questo è stato indagato, ma non è stata comminata alcuna sanzione perché questo caso particolare non era chiaramente descritto nel regolamento.

Ora le cose sono cambiate: "Come previsto dall'articolo 33.4 del Regolamento Sportivo della Formula 1, ai piloti non è consentito andare inutilmente piano, il che include l'arresto di un'auto nella corsia di sorpasso della corsia dei box", recita l'aggiunta della FIA, chiarita in un documento dal direttore di gara Niels Wittich.

"Durante gli Shootout e le qualifiche, i piloti possono creare uno spazio tra le luci di uscita dai box e la linea della SC2. I piloti che lo desiderano devono guidare il più a sinistra possibile per consentire agli altri piloti di superarli sul lato destro della strada di uscita dai box".