Hamilton soddisfatto della P3: "Dimostrazione di forza della Mercedes".

Nella lotta per il secondo posto in campionato, il weekend non poteva iniziare meglio per Lewis Hamilton ad Austin. Sebbene il pilota della Mercedes sia arrivato terzo nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, ha fatto molto meglio di Sergio Perez, il messicano della Red Bull Racing che ha 30 punti di vantaggio nella corsa alla piazza d'onore in campionato. Infatti, Perez partirà nono domenica.

Naturalmente, ciò che Hamilton avrebbe voluto di più era avere il mini pneumatico Pirelli tra le mani, il ricordo della conquista della pole. "Tutti cerchiamo di arrivare primi", ha detto Hamilton. Ma alla fine si è accontentato del terzo posto. "Penso che sia stata una dimostrazione di resilienza, forza e profondità da parte della nostra squadra. Penso che l'anno scorso abbiamo avuto un anno difficile. Anche all'inizio di quest'anno non ci aspettavamo di essere dove siamo (davanti alle due Red Bull, visto che anche Verstappen parte dietro Hamilton, ndr)".

Hamilton può battere Perez?

"Non so se riusciremo o meno a battere Sergio, ma vista la differenza delle nostre auto nel corso della stagione, sono davvero orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto. Dobbiamo solo tenere la testa bassa, continuare a lottare e a spingere. Come ha detto Charles, anche loro hanno molto lavoro da fare come noi. Si tratta di una gara di sviluppo e di chi riesce a raggiungere la cima della montagna per il prossimo anno" ha detto Hamilton.

Per trionfare nei suoi amati Stati Uniti - dove Hamilton ha già vinto sei volte il Gran Premio - domenica dovrà vedersela con Charles Leclerc e Lando Norris. I due si sono classificati rispettivamente primo e secondo nelle qualifiche.