Sargeant ancora a muro: "Forse sono stato un po' troppo aggressivo".

Un altro weekend non dei migliori per Logan Sargeant. Il pilota della Williams ha subito un grave incidente nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone. Entrando nell'ultima curva di Suzuka, ha perso il controllo della sua Williams ed è finito pesantemente contro le pile di pneumatici. Questo ha comportato ulteriori danni, dopo che Sargeant aveva danneggiato la sua vettura anche a Singapore lo scorso fine settimana.

"La Williams ha avuto una buona giornata fino all'incidente di Sargeant"

La stagione di debutto di Logan Sargeant sembra essere stata caratterizzata principalmente da una serie di incidenti. In Giappone, l'americano è finito nuovamente a muro. Sargeant afferma che il sabato è stato positivo fino all'incidente: "È stata una buona giornata fino all'incidente. Stava andando bene e avevamo la macchina in una buona finestra". Anche Dave Robson, tecnico della Williams, è d'accordo: "Sono state apportate delle modifiche per le qualifiche e di conseguenza ci siamo trovati in una posizione migliore [rispetto alle FP3]".

"Purtroppo Logan ha perso la macchina all'uscita dell'ultima curva, toccando l'erba e finendo a muro", ha continuato Robson. "In questo circuito, un piccolo errore in quella curva ha grandi conseguenze e ora dobbiamo ricostruire un'intera vettura per Logan". Il team Williams informa che non sono previsti problemi per portare Sargeant alla partenza della gara di domani.

Sargeant dopo l'incidente: "Deludente e non quello che volevo"

Lo stesso Sargeant ha dichiarato quanto segue in merito all'incidente: "Ho avuto problemi di surriscaldamentao del posteriore nell'ultimo settore. Ho perso il posteriore in uscita e forse sono stato un po' troppo aggressivo con il vento in coda", ha esordito. "Purtroppo, una volta toccata l'erba non ho potuto fare nulla. È una delusione e non è quello che volevo. So che il team ha un grosso lavoro da fare per riparare la mia auto per domani e apprezzo molto il loro duro lavoro e il loro impegno", ha detto il pilota della Williams.