Norris: "Più preoccupato delle auto dietro di me che della Red Bull".

Il pilota della McLaren Lando Norris pensa che la sua squadra troverà delle prestazioni extra nella MCL60 nelle prossime gare. Parlando ai media presenti a Zandvoort, tra cui GPblog, ha dichiarato che la McLaren apporterà alcuni miglioramenti alla sua vettura nelle prossime gare. Norris, tuttavia, non pensa di poter attaccare la Red Bull, ma è più preoccupato di tenere dietro le altre squadre.

Norris: 'Piacevolmente sorpreso dalla competitività'

Dopo un inizio di stagione travagliato, la McLaren è riuscita a risollevarsi con decisione. Gli importanti aggiornamenti del Gran Premio d'Austria hanno garantito un notevole guadagno di tempo, facendo diventare la scuderia britannica il secondo team sulla griglia di partenza. Norris commenta così: "Non ci aspettavamo di poter sfidare le Red Bull quando abbiamo fatto l'aggiornamento in Austria e credo che siamo ancora piacevolmente sorpresi di quanto siamo stati competitivi. Un misto tra noi che abbiamo fatto un passo avanti e Aston che ha fatto, direi, un passo indietro rispetto all'inizio della stagione".

Alla domanda se Norris pensa che la McLaren riuscirà a ottenere grandi prestazioni nelle restanti 10 gare della stagione, il britannico ha risposto: "Purtroppo, direi che sono ancora più preoccupato per chi sta dietro che per la macchina davanti". Inoltre, il pilota della McLaren afferma che è prevista una maggiore velocità grazie a un'ala posteriore di nuova concezione. Afferma che questa non è stata utilizzata a Zandvoort per alcune considerazioni, ma Norris sostiene che l'ala è più efficiente di quella precedente.

Secondo Norris, la McLaren apporterà comunque degli aggiornamenti minori

Infine, Norris guarda brevemente agli aggiornamenti che ancora devono arrivare. Non rivela molto su parti specifiche, ma il giovane britannico sa che la McLaren continuerà a sviluppare la MCL60 per molte altre gare. "Ci sono piccole cose che cercheremo di apportare costantemente, forse non per molto tempo ancora, perché c'è un momento in cui ci concentriamo sul prossimo anno, ma c'è ancora molto da fare perché la macchina ha fatto molti passi avanti", ha detto Norris.