Verstappen punta alla vittoria a Miami: "Il miglior tempo in Q2 era sufficiente per la pole".

Max Verstappen dovrà fare molta strada nel Gran Premio di Miami dopo che una bandiera rossa nelle qualifiche gli ha negato la possibilità di attaccare il tempo da pole del compagno di squadra Sergio Perez. Tuttavia, il campione del mondo in carica non considera impossibile una vittoria e dice di puntare "almeno alla seconda posizione".

Verstappen: "Almeno la seconda posizione è possibile"

Dopo le qualifiche, Verstappen è stato onesto ammettendo di aver commesso un errore nel suo primo giro. Tuttavia, ha anche sottolineato che il campionato non si deciderà a Miami e che non dovrà affrontare battute d'arresto per tutto l'anno.

Questo non vuol dire che Verstappen non punterà alla vittoria al Miami International Autodrome. Quale ritiene sia un risultato realistico? "Secondo posto, come minimo", ha dichiarato l'olandese a De Telegraaf. "Siamo stati veloci per tutto il weekend. Il mio miglior tempo in Q2 sarebbe stato sufficiente per la pole position, il che la dice lunga sulla nostra velocità. Ma bisogna dimostrarla nei momenti giusti. È frustrante che non abbia funzionato durante le mie qualifiche".

Mentre Verstappen dovrà partire dalla nona posizione, il compagno di squadra Perez partirà dalla pole position. Il messicano potrebbe subire gli attacchi di Fernando Alonso e forse anche di Carlos Sainz e Kevin Magnussen, che partono dalla seconda fila. Nel frattempo, c'è anche la possibilità che piova sulla pista già scivolosa, dopo che la pioggia battente ha cancellato tutta l'aderenza sabato sera.