Vettel torna a bordo delle auto di F1 otto mesi dopo il ritiro

Sebastian Vettel tornerà a guidare un'auto di Formula Uno quest'estate. A luglio, otto mesi dopo la sua ultima gara di F1, il quattro volte campione del mondo parteciperà al Goodwood Festival of Speed, guidando auto storiche di Formula Uno.

Le auto che Vettel guiderà provengono dalla sua collezione personale. Tra queste ci sono la Williams FW14B con cui Nigel Mansell divenne campione nel 1992 e la McLaren MP4/8 utilizzata da Ayrton Senna nel 1993. Inoltre, saranno esposte altre auto della collezione di Vettel, sia di sua proprietà che altre auto storiche che il tedesco ha collezionato nel corso della sua carriera.

Vettel si concentra sulla sostenibilità

L'obiettivo principale di Vettel durante il festival è quello di promuovere nuovi metodi per mantenere il motorsport sostenibile. Per questo motivo, le auto che Vettel guiderà funzioneranno a benzina o diesel, ma con un carburante alternativo sostenibile. "Sono un pilota appassionato e per me è importante continuare a divertirci alla guida di auto da corsa iconiche oggi e in futuro, ma farlo in modo responsabile", ha dichiarato Vettel nell'annuncio ufficiale. Vettel non è l'unico sotto questo punto di vista: oltre il 20% delle auto che partecipano all'evento sono elettriche o alimentate con carburanti alternativi.

Per Vettel si tratta della seconda partecipazione al festival. Nel 2012, sei mesi dopo aver conquistato il suo secondo titolo mondiale, portò la sua auto vincitrice del campionato al festival per fare un giro nei dintorni insieme all'allora compagno di squadra Mark Webber. "Ho un bel ricordo della prima visita di Sebastian al Festival of Speed nel 2012 e sono entusiasta di accoglierlo nuovamente a Goodwood", spiega il Duca di Richmond, organizzatore dell'evento. "Il suo atteggiamento nei confronti dell'approvvigionamento di carburanti alternativi è assolutamente in linea con i nostri piani per l'evento e per l'Estate in generale, al fine di garantire una luce su questo importante argomento e proteggere gli sport motoristici per la prossima generazione".