La penalizzazione allenterà la Red Bull? "Abbiamo una buona base".

Dopo la quarta vittoria e la terza doppietta stagionale, la Red Bull Racing può essere molto orgogliosa dei risultati ottenuti finora. Tuttavia, una spada di Damocle pende sulla squadra: la riduzione del tempo di test nella galleria del vento come punizione per aver violato il tetto al budget. Parlando con GPblog e altri, Max Verstappen e il team principal Christian Horner hanno discusso in Azerbaigian delle possibili conseguenze della sanzione.

Non si direbbe guardando i risultati, ma quest'anno la Red Bull Racing lavora con un handicap. Come punizione per aver violato il tetto del budget 2021, quest'anno al team è stato concesso molto meno tempo per i test nella galleria del vento. Per il momento, questo non sembra avere un impatto negativo sui risultati del team, ma si avverte regolarmente che questa penalizzazione potrebbe iniziare a ostacolare la Red Bull nel corso della stagione.

"Penso che sia per questo che dobbiamo assicurarci di continuare a svilupparci molto bene al momento", ha riconosciuto Verstappen. "Quando arriverà il momento in cui sapremo di essere penalizzati, speriamo di avere ancora un divario sufficiente per compensare. Ma è anche per questo che ora è molto importante ottenere questo tipo di risultati".

La Red Bull si è preparata bene, secondo Horner

La penalità è stata annunciata con un certo anticipo. Nell'ottobre del 2022, la squadra sapeva già quale sarebbe stata la sua posizione per questa stagione. Questo ha permesso alla squadra di anticipare questa restrizione, ha spiegato Horner.

"Da ottobre dello scorso anno, dobbiamo essere molto selettivi nell'utilizzo del tempo in galleria del vento. Non abbiamo la possibilità di provare un sacco di idee e concept diversi, dobbiamo essere molto mirati e fortunatamente la base dell'auto che abbiamo a disposizione è un solido punto di partenza. Quindi è su questo che ci concentriamo, cercando di creare un divario".