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Una penalità costa al pilota di riserva della Red Bull il podio in Giappone

Una penalità costa al pilota di riserva della Red Bull il podio in Giappone

09-04-2023 11:58 Ultimo aggiornamento: 12:10

GPblog.com

Liam Lawson ha avuto un inizio assolutamente da sogno per la sua avventura nella Super Formula giapponese. Il neozelandese, pilota di riserva della Red Bull Racing, ha vinto la gara d'apertura della stagione sabato al suo debutto. Il giorno successivo, questa gioia è già svanita. Lawson ha ricevuto una penalità e di conseguenza è finito fuori dal podio nella seconda gara del weekend.

Sul circuito del Fuiji, Lawson si è inizialmente classificato terzo, dietro a Tomoki Nojiri e Sho Tsuboi. Alla fine, il collega di Max Verstappen e Sergio Perez è stato retrocesso in quinta posizione, avendo lasciato un distacco troppo grande da chi lo precedeva durante una safety car. Lawson aveva cercato di creare un distacco sufficiente tra sé e il compagno di squadra Mugen Nojiri, che nelle prime fasi era in seconda posizione dietro a Toshiki Oyu. Entrambi hanno così potuto effettuare il pit stop obbligatorio dietro la safety car al decimo giro senza perdere tempo.

Disaccordo con la direzione di gara

Dopo la gara, Lawson ha dichiarato alla televisione giapponese di ritenere che la penalità di cinque secondi fosse in parte ingiustificata. Infatti, il giovane della Red Bull pensava che Oyu fosse passato dalla guida lenta all'accelerazione, per poi togliere di nuovo il piede dal pedale. Lawson l'ha considerata una guida pericolosa e avrebbe quindi preso una distanza extra. In ogni caso, gli organizzatori della gara non sono stati d'accordo con il neozelandese.

Ciononostante, Lawson può guardare al weekend di apertura della stagione con una buona sensazione. Mai prima d'ora un debuttante era riuscito a conquistare subito la vittoria nella sua prima gara in Super Formula. Inoltre, a Fuji ha dimostrato subito di essere un grande candidato al titolo.