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La Ferrari vuole Vasseur: quali sfide dovrà affrontare il team principal?

La Ferrari vuole Vasseur: quali sfide dovrà affrontare il team principal?

23-11-2022 16:13 Ultimo aggiornamento: 19:40

GPblog.com

La situazione rimane incerta dietro le quinte della Ferrari. La formazione italiana ha commesso diversi errori in questa stagione in termini di strategia, tecnica e gestione, lasciando la Ferrari a malapena in grado di competere con la Red Bull Racing. Questo potrebbe costare il posto a Mattia Binotto, mentre si dice che Frederic Vasseur sia pronto a succedergli. Cosa può aggiungere Vasseur alla squadra? E quanto può essere d'intralcio per il boss del team di successo?

Vasseur è entrato per la prima volta in Formula 1 nel 2016, quando Renault lo ha incaricato di prendere per mano la squadra. Il francese aveva già maturato molta esperienza nel motorsport, quindi si mise al lavoro con convinzione, ma si scontrò presto con un muro. Renault si dimostrò poco propensa a cambiare alcune cose e lui se ne andò dopo una sola stagione.

Un anno dopo, la Sauber decise di assumerlo e lui assunse il ruolo di amministratore delegato e CEO. A Vasseur vennero subito affidati molte responsabilità e fece salire Charles Leclerc, tra gli altri, su un'auto di Formula 1 nel 2018. Si è rivelata una mossa geniale, in quanto il monegasco ha subito dimostrato il suo talento ed è riuscito ad assicurarsi un posto in Ferrari già nella nuova stagione.

Nel frattempo, il capo della squadra ha continuato a costruire in silenzio. Mentre al suo arrivo si trovava ancora in fondo alla classifica, l'Alfa Romeo, nuovo nome della scuderia, riuscì a lottare per arrivare a metà classifica. Vasseur ha dimostrato di essere in grado di convincere nomi come Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas a scegliere la sua squadra. Di conseguenza, in questa stagione ha conquistato il sesto posto tra i costruttori.

Vasseur può portare gran parte della sua esperienza accumulata. Allo stesso tempo, dovrà affrontare anche altri aspetti. Ad esempio, le aspettative in Ferrari sono molto più alte di quelle a cui è abituato e dovrà dimostrare di essere all'altezza.

Perché la Ferrari "ha scelto" lui?

Alla Ferrari la situazione è chiara. La squadra sperava di vincere un altro titolo mondiale per la prima volta dal 2007, ma quest'anno non è riuscita a contrastare la Red Bull. Pur disponendo di un'auto migliore all'inizio della stagione, la formazione austriaca è riuscita a rimanere vicina alla rivale e a superarla su più fronti nel corso dell'anno.

Gli italiani, quindi, sembrano essere d'accordo sulla necessità di far soffiare un vento diverso all'interno della squadra. Non è sorprendente che la Ferrari finisca per scegliere Vasseur, dato che il capo del team Alfa Romeo ha dimostrato la sua capacità di sviluppare una squadra nelle ultime stagioni. Tra l'altro, il francese è spesso riuscito a dimostrare calma nei confronti del mondo esterno.

Inoltre, sembra essere un aiuto per Charles Leclerc, che negli ultimi mesi non avrebbe parlato con Binotto. Vasseur ha permesso a Leclerc di debuttare in Formula 1 alla Sauber in passato e ha mantenuto buoni contatti con il suo ex allievo nelle ultime stagioni. La Ferrari spera di puntare al titolo mondiale con il monegasco, facendo di tutto per renderlo felice.

Cosa significa questo per i piloti?

La possibile scelta di Vasseur significa anche un chiaro segnale per Sainz. Lo spagnolo, insieme al padre, ha più volte chiarito che anche lui ha l'obiettivo di vincere un giorno il titolo mondiale con la Ferrari, ma sembra essere in svantaggio con Vasseur. Il segnale è quindi chiaro: Sainz sarà il secondo in comando.

Per Leclerc, questo potrebbe essere un motivo in più per lavorare ancora più duramente in Ferrari. Il pilota ha tutte le carte in regola per conquistare un giorno il primo premio, ma quest'anno non è sempre apparso in forma smagliante in diversi settori. Vasseur saprà quali sono gli aspetti su cui intervenire con Leclerc per portarlo al massimo della forma e permettergli di fare il passo successivo nella sua carriera.

Quanto è grande la sfida di Vasseur?

Si prevede che Binotto non sarà l'unica figura di spicco della Ferrari a lasciare la squadra, poiché anche Inaki Rueda e Laurent Mekies rischiano il posto in vista del 2023. Questo avrebbe un effetto enorme sulla portata della sfida di Vasseur poiché, con una gestione quasi completamente nuova, di solito ci vuole un po' di tempo prima che tutti si abituino l'uno all'altro.

Vasseur dovrà adottare una visione a lungo termine. Il suo passato in Renault dimostra che esige tempo dai suoi team per dare la sua impronta alla politica di costruzione, dove avrà disperatamente bisogno del sostegno della Ferrari. Probabilmente sarà accompagnato da molte critiche da parte del mondo esterno e da risultati inferiori, il che farà sì che la pressione sia diretta.

Inoltre, dovrà vedersela con un grande dello sport: Max Verstappen. L'olandese ha dimostrato nella battaglia del 2021 con Lewis Hamilton di essere in grado di vincere il campionato del mondo anche con una vettura inferiore. Sarà quindi complicato per la Ferrari fare del male al pilota della Red Bull, ma Vasseur ha dimostrato in passato di non tirarsi indietro nemmeno di fronte alle sfide più grandi.