Critiche ai piloti che fanno la spia sui limiti della pista

Hans-Joachim Stuck non è contento di alcuni piloti di Formula 1. Spesso si lamentano via radio quando un rivale supera i limiti della pista durante una gara, ma il tedesco non crede che sia giusto che i piloti facciano la spia sui loro colleghi.

I limiti di pista in F1 stanno diventando sempre più severi. Soprattutto dopo il Gran Premio d'Austria, i limiti di pista sono stati criticati in quanto sono state registrate 43 violazioni durante la gara. Diversi piloti hanno ricevuto penalità per aver superato i limiti della pista.

Durante il Gran Premio degli Stati Uniti, Lewis Hamilton si è mostrato contrariato nei team radio. Il britannico stava lottando con Max Verstappen per la vittoria, ma l'olandese ha superato i limiti della pista in diverse occasioni. Hamilton si è subito lamentato via radio delle azioni di Verstappen. I piloti possono superare i limiti della pista solo tre volte prima di ricevere una penalità. Non molto tempo dopo, lo stesso britannico è stato segnalato per aver superato i limiti della pista.

Critiche per chi fa la spia

A ServusTV, Stuck ha espresso la sua critica nei confronti dei piloti che hanno tenato di far penalizzare gli altri attraverso i team radio. "Quello che non capisco è che alcuni piloti facciano la spia sul nome di altri piloti che hanno superato i limiti della pista. Non ho intenzione di fare i loro nomi ora", esordisce l'ex pilota di F1.

Secondo il tedesco, è normale che i limiti della pista vengano talvolta ignorati. "Può succedere! Non devo dire via radio che lui o lei ha superato i limiti della pista! Questo è fare la spia. I piloti dovrebbero limitarsi a guidare, questa è la mia opinione".