Horner si scaglia contro Brown: "È scioccante".

Christian Horner si scaglia duramente contro Zak Brown durante la conferenza stampa dei capi squadra. Secondo il boss della Red Bull Racing, è scioccante che la sua squadra sia stata accusata pubblicamente di attività fraudolente.

L'amministratore delegato della McLaren, Brown, ha scritto una lettera alla FIA chiedendo all'organo di governo di chiarire rapidamente il regolamento. Secondo l'americano, tutti i team che hanno speso troppo meritano una penalità, in quanto si crea un vantaggio ingiusto quando si supera il tetto di spesa. Brown spera che la FIA comunichi le conseguenze per i team che non hanno rispettato le regole.

Nella conferenza stampa della FIA, Horner ha attaccato duramente Brown. "La lettera di Zak non ci è stata inviata in copia. È tremendamente deludente che un collega concorrente ti accusi di imbroglio, di attività fraudolente, è scioccante. Senza i fatti, senza conoscere i dettagli per fare questa accusa".

Horner: "Questo danneggia enormemente il marchio".

Le prime indiscrezioni sul tetto al budget sono emerse durante il weekend del Gran Premio di Singapore. Da allora, sono emersi diversi rapporti che sostengono che la Red Bull abbia speso più di sette milioni in eccesso. Sono stati menzionati anche importi di due milioni. Horner sottolinea quanto le voci possano essere dannose per il marchio e per i suoi dipendenti.

"Siamo sotto processo a causa di accuse pubbliche da Singapore, di cifre pubblicate dai media che sono lontane nel tempo. Il danno che ne deriva per il marchio, per i nostri partner, per i nostri piloti e per la nostra forza lavoro. In un'epoca in cui la salute mentale è molto discussa, stiamo assistendo a problemi significativi all'interno della nostra forza lavoro. Non è giusto che i bambini siano vittime di bullismo nel parco giochi dei figli dei dipendenti. Non si può andare in giro a fare questo tipo di affermazioni senza fatti e senza sostanza. Siamo sconcertati dal comportamento dei nostri concorrenti".