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Binotto sulla penalizzazione a Red Bull: Altrimenti il vantaggio rimarrà.

Binotto sulla penalizzazione a Red Bull: "Altrimenti il vantaggio rimarrà".

14-10-2022 21:28

GPblog.com

Dopo il weekend di Suzuka, in cui Max Verstappen è riuscito a conquistare il suo secondo titolo mondiale, la FIA ha annunciato che la Red Bull Racing ha superato il tetto del budget per il 2021. Non si sa ancora quale sanzione riceverà la squadra per la violazione, ma secondo Mattia Binotto, la capacità di sviluppo della Red Bull dovrebbe essere seriamente limitata.

La Red Bull ha annunciato di essere "sorpresa e delusa" dalla notizia, in quanto la squadra stessa ritiene di essere rimasta al di sotto del tetto di spesa per il 2021. Gli altri nove team hanno rispettato le regole, anche se Aston Martin è stata accusata di una violazione procedurale. Tuttavia, la sanzione per questo tipo di infrazione è molto più lieve.

Binotto è citato da Eurosport. Il team principal della Ferrari non pensa che revocare un campionato del mondo sia una sanzione realistica: "Qualunque sia la squadra e la situazione da analizzare, credo che andare all’anno successivo per riprendere il risultato di un mondiale dopo che ci sono state battaglie in pista e poi dei cerimoniali e dei festeggiamenti la vedo difficile",

Binotto sulla possibile penalizzazione per la Red Bull

La Red Bull è arrivata seconda nel campionato costruttori nel 2021, ma è riuscita a vincere il campionato piloti con Verstappen. Il regolamento indica la detrazione dei punti del campionato come una delle penalità per il superamento del budget.

Binotto ritiene però che la Red Bull dovrà essere punita pesantemente, in quanto la squadra potrebbe aver avuto un vantaggio spendendo più soldi degli altri. Questo vantaggio in termini di prestazioni potrebbe persistere anche nei prossimi anni. "Secondo me, insomma, ci dovrà essere una penalità che vada a sanzionare la capacità di sviluppo. Porterà anche a un rallentamento dello sviluppo della vettura perché altrimenti il vantaggio rimarrà anche negli anni successivi e continueremo a gareggiare senza essere a parità di mezzi".