Tinini: "Verstappen da bambino era la fotocopia di Verstappen in Formula 1".

L'ex capo del karting di Max Verstappen, Giancarlo Tinini, ricorda bene il momento in cui ha scoperto il giovanissimo talento e dice di aver capito subito che l'olandese aveva il potenziale per diventare un campione di F1.

Verstappen era lo stesso atleta di punta da bambino

Tinini è il proprietario di CRG Kart e ha già lavorato con Verstappen quando il campione del mondo in carica aveva solo 12 anni. L'italiano si accorse subito del talento del giovane pilota e la loro collaborazione ebbe successo. Parlando con Autosprint, Tinini ha dichiarato: "Da bambino, Verstappen era la fotocopia del Verstappen della Formula 1. La stessa testardaggine, la stessa risolutezza e lo stesso carattere. Come lo si vede in TV, era così anche da bambino".

Tinini si aspettava grandi cose da Verstappen

Tinini ricorda che Verstappen era molto legato al suo kart e si dedicava completamente al veicolo. A differenza di altri piloti, non usciva per giocare. Tinini: "Era già una personalità, un piccolo diavolo, ma la passione si leggeva sul suo volto". Un'altra storia davvero notevole su Verstappen riguarda la sua eccezionale velocità. Tinini: "A volte si vedeva a fine gara che aveva una gomma a terra, ma non si vedeva nei tempi sul giro. Grazie alla sua aggressività, non si vedeva mai che era in difficoltà. È stato impressionante. Ero già sicuro al novanta per cento che Max sarebbe diventato campione del mondo".

Tinini è arrivato presto e ha bussato alla porta di papà Jos Verstappen per chiedergli se il giovane Verstappen volesse unirsi alla sua squadra. Il padre Verstappen inizialmente pensò che fosse troppo presto, ma richiamò Tinini più tardi nello stesso anno. "Il resto è storia", ha detto Tinini.