Vincoli di tempo per l'ingresso di Porsche in F1: Ecco le possibili opzioni

Venerdì mattina è apparso chiaro che Red Bull Racing e Porsche non lavoreranno insieme nel 2026 e oltre, quando i nuovi regolamenti sui motori entreranno in vigore. Nel comunicato di Porsche si legge che, con le modifiche alle regole, la Formula 1 rimane un "ambiente interessante per Porsche". Ma il sogno di un ritorno è ormai sfumato per il momento?

La Porsche in Formula 1

A differenza di Audi, Porsche ha già gareggiato in Formula 1. Come costruttore, la squadra tedesca ha debuttato nel 1958 al Gran Premio d'Olanda. Partecipò solo a 31 Gran Premi, ma riuscì a registrare sia una vittoria che una pole position. Dan Gurney ottenne quest'ultima nel Gran Premio di casa della squadra nel 1962. I cinque podi sono stati tutti conquistati da Gurney.

Con i nuovi regolamenti sui motori che sembravano interessanti per la loro dipendenza dai carburanti sintetici, Porsche sperava di aggiungere qualcosa alla sua piccola storia in Formula 1 negli anni a venire. Tuttavia, l'accordo con Red Bull è saltato e ora sembra quasi impossibile preparare qualcosa per la stagione 2026.

Secondo The Race.com, c'è una scadenza a metà ottobre per i produttori di motori per iscriversi alla stagione 2026 e partecipare alle votazioni per le questioni regolamentari del 2026. Questa notizia sembrerebbe limitare le opzioni di Porsche. Con la scadenza che si avvicina rapidamente e a poco più di un mese dal termine, Porsche dovrebbe già parlare con i team per concludere l'accordo in tempo. Altrimenti, potrebbe essere costretta a mettere il proprio nome su un motore piuttosto che svilupparlo completamente.

Quali sono le opzioni?

È noto da tempo che Toto Wolff e Mercedes vogliono ridurre il numero di team clienti. Attualmente i loro motori sono montati sulle seguenti vetture: Aston Martin, McLaren e Williams. Aggiungendo loro stessi a questo elenco, il 40% della griglia di partenza è alimentato da Mercedes. Sembra probabile che se Porsche dovesse diventare un produttore di motori, lo sarebbe di uno di questi tre team.

Forse la più probabile è la Williams. Sarebbero felici di assumere un nuovo fornitore di motori. Ma nelle ultime stagioni è stata sempre in fondo alla griglia, nonostante abbia avuto lo stesso motore dei Campioni Costruttori negli ultimi otto anni. Questo non rende l'opzione interessante per Porsche.

Oltre a quanto sopra, Porsche è tornata sulla griglia di partenza della Formula 1 nel 1983 come fornitore di motori con il nome di TAG Porsche. Anche in questo caso il debutto avvenne al Gran Premio d'Olanda. In quell'occasione lavorava con McLaren e con nomi più familiari come Niki Lauda e Alain Prost. Nel 1984 e nel 1985, si aggiudicarono entrambi i Campionati del Mondo. Prost vinse il titolo piloti anche nel 1986.

La Formula 1 si basa molto sulla storia. La McLaren potrebbe essere interessata a riaccendere questo amore, anche se la squadra era più legata all'Audi che alla Porsche. Fino a quando Audi non ha stretto un accordo con Alfa Romeo e Sauber. Anche se McLaren ha escluso una vendita ad Audi nel maggio 2022. Zak Brown ha commentato che gli attuali azionisti sono impegnati con la McLaren. Se Porsche volesse acquistare alcune azioni, come voleva fare con la Red Bull, sembrerebbe probabile che McLaren non accetti questa opzione.

La AlphaTauri in vendita

All'inizio di questo mese, secondo alcune voci, la AlphaTauri sarebbe stata messa in vendita, dice The Race.com. All'epoca, questa sembrava un'enorme opportunità per Mario Andretti, che ha annunciato di voler fondare un team di Formula 1 nel prossimo futuro e di portare con sé un pilota americano come Colton Herta. Se queste voci sono fondate, forse Andretti e Porsche potrebbero avviare una trattativa.