Ferrari fiduciosa: "La Red Bull non è molto più consistente nel lungo periodo".

Alla Red Bull Racing, subito dopo la seconda sessione di prove libere, hanno dichiarato che la differenza tra le due Ferrari e la RB18 era molto minore di quanto i risultati suggerissero. In Italia, Mattia Binotto dice che sono dello stesso parere. Non si aspetta che la gara per la pole position sia finita.

Parlando con Auto, Motor e Sport,Binotto afferma che i tempi non rispecchiano la realtà. "Non siamo molto più bravi in un giro", dice l'uomo di punta, che riferisce anche che i longrun hanno dato un'immagine distorta. "La Red Bull non è molto più consistente nel lungo periodo. Alla fine saranno ancora frazioni di secondo a dividerci".

Nelle prime due sessioni di prove del venerdì, la Red Bull è stata incredibilmente forte nel secondo settore, la parte della pista che consiste principalmente in rettilinei. La Ferrari si è imposta soprattutto nel tortuoso ultimo settore. Anche Binotto ha notato questo aspetto, ma la situazione potrebbe essere diversa nelle qualifiche. "Forse la Red Bull metterà un po' di deportanza e noi ne toglieremo un po'". Non sarebbe la prima volta che accade quest'anno.

Quali sono i piani di Sainz oggi?

La domanda è in che misura Carlos Sainz parteciperà effettivamente alle qualifiche. Al momento, lo spagnolo ha una penalità di dieci posizioni in griglia, ma c'è sicuramente la possibilità che debba sostituire altre parti del motore, il che lo costringerà a partire dal fondo della griglia. La gara per la pole position in qualifica sarebbe quindi poco utile, perché sarebbe meglio mettere a punto la F1-75 per la gara. Probabilmente un po' meno aggressiva, in modo che gli pneumatici possano rimanere intatti domenica.