Verstappen spera che la nuova regola possa movimentare il Gran Premio di Monaco

8:59, 23 mag
Aggiornato: 13:38, 23 mag
0 Commenti
Il pilota della Red Bull, Max Verstappen, sembra favorevole alla nuova regola obbligatoria dei due pit stop che sarà introdotta al Gran Premio di Monaco, affermando che "spera possa rendere la gara un po' più movimentata".
La FIA ha apportato modifiche alla storica gara introducendo una nuova regola che prevede almeno due soste ai box per tutti i piloti durante la corsa. Normalmente, il degrado delle gomme non è un problema sulle strade di Monte Carlo, ma l'obbligo di due soste aggiungerà una nuova dimensione al Gran Premio.
Prima che entri in gioco questa novità, si svolgerà la sessione di qualifica più importante della stagione. Sorpassare nel principato è quasi impossibile, soprattutto considerando le dimensioni delle monoposto del 2025, quindi un sabato brillante sarà fondamentale per team e piloti.
Max Verstappen ha avuto un difficile Gran Premio di Monaco l'anno scorso, finendo sesto, mentre l'eroe di casa Charles Leclerc ha vinto
Max Verstappen ha avuto un difficile Gran Premio di Monaco l'anno scorso, finendo sesto, mentre l'eroe di casa Charles Leclerc ha vinto

Verstappen: "A Monaco non ti senti mai davvero a tuo agio"

Verstappen spera di poter proseguire il suo buon momento di forma dopo la vittoria impressionante al Gran Premio dell'Emilia-Romagna, la sua seconda della stagione, consapevole dell'importanza delle qualifiche sulle strade di Monte Carlo.
"Credo che dipenda anche un po’ da dove ti trovi sulla griglia, giusto?" ha spiegato Verstappen, rispondendo a una domanda su come lui e la Red Bull affronteranno le qualifiche durante la conferenza stampa di giovedì nel principato.
"Direi che se sei in fondo alla griglia, devi spingere al massimo già in Q1 per cercare di uscirne. Quindi, prima vediamo dove siamo sulla griglia. Ma poi, sì, Monaco è una gara speciale in cui devi spingere, ma anche la pista viene un po’ incontro a te, anche in qualifica. Devi solo essere in pista al momento giusto. E ovviamente, il traffico può essere un problema in Q1 – ci sono tante auto là fuori".
"È sempre quel sottile equilibrio tra quanto sei disposto a rischiare e l’assicurarti di essere in un buon ritmo," ha proseguito l’olandese. "Alla fine, conta molto il ritmo, perché su una pista normale è tutto un po' più semplice. Il grip è buono, hai spazio, ti senti abbastanza a tuo agio. Ma qui, non credo ti senti mai davvero a tuo agio. Sei sempre al limite. Quindi, in qualifica, segui l’evoluzione della pista, entra in un buon ritmo. Assicurati che la macchina sia come la vuoi tu, assicurati che le gomme siano nella giusta finestra".
"Sembra tutto molto semplice, ma purtroppo non lo è. E con la mescola C6 adesso, non ho idea di come reagirà su questa pista. È qualcosa che dobbiamo ancora capire – tutti i piloti, tutti i team," ha detto il 27enne.

Verstappen entusiasta per la regola dei pit stop

Il pilota della Red Bull ha poi detto la sua su come potrebbe evolversi il Gran Premio di domenica ora che è stato imposto l’obbligo di due soste, mostrandosi curioso di vedere cosa succederà.
"Credo possa andare in entrambi i sensi – può essere abbastanza lineare, oppure può diventare completamente folle se entrano in gioco le Safety Car o se non si prendono le decisioni giuste. Penso che renderà la gara un po’ più interessante".
"Normalmente, con una sola sosta, una volta fatto un buon pit stop e se tutto va bene, poi guidi fino alla fine rimanendo concentrato e senza colpire il muro. Ma forse con due soste può succedere qualcosa di diverso – gente che scommette, che cerca di indovinare il momento giusto per fermarsi. Quindi speriamo che renda la gara un po’ più movimentata," ha concluso l’olandese.
PER SAPERNE DI PIÙ SU: