Venerdì a Monte Carlo, molti osservatori hanno notato un dettaglio insolito sulla RB21 di Max Verstappen: condotti dei freni anteriori visibilmente più grandi del consueto. Red Bull Racing ha infatti introdotto un aggiornamento mirato proprio a questo componente, come confermato nella lista ufficiale delle modifiche depositata presso la FIA per il weekend monegasco. In totale,
il team ha presentato tre aggiornamenti, di cui due specifici per il tracciato cittadino: modifiche all’ala posteriore per migliorare le prestazioni e aggiornamenti mirati ai condotti dei freni anteriori e alla sospensione anteriore.
La novità non è passata inosservata neanche a Sam Collins, analista tecnico di F1 TV, che ha commentato con curiosità l’insolita scelta aerodinamica: “Perché quei freni anteriori sono così più grandi? È chiaro che hanno trovato qualcosa in galleria del vento che non riguarda solo il raffreddamento. Non so ancora cosa sia, ma è affascinante e sicuramente da tenere d’occhio.”
Marko: “Qui si frena molto, servono soluzioni diverse”
Interpellato da
GPblog e altri media presenti nel paddock di Monaco,
Helmut Marko ha spiegato la logica dietro il design rivisitato dei condotti anteriori:
“Perché qui si frena molto e hai bisogno di un buon raffreddamento, quindi…”, ha esordito con tono diretto.
Alla domanda sul perché altri team non abbiano introdotto soluzioni simili, il consulente austriaco ha risposto con la consueta franchezza: “Se vuoi essere davanti, devi fare qualcosa di diverso.”
Nonostante i nuovi componenti, Max Verstappen ha faticato nella seconda sessione di prove libere, chiudendo solo con il decimo tempo. Ciononostante, Marko si è detto fiducioso per il resto del weekend e ha sottolineato che il campione in carica ha tutte le carte in regola per colmare il gap in classifica da Oscar Piastri e Lando Norris. Attualmente, Verstappen è terzo nel mondiale piloti, con un distacco di 22 punti.