L’advisor della Red Bull, Helmut Marko, ritiene che replicare il successo ottenuto a Imola sarà una sfida particolarmente ardua per Max Verstappen nel prossimo appuntamento di Monaco. Il pilota olandese ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale al Gran Premio dell’Emilia-Romagna, ma secondo Marko una conferma potrebbe non essere scontata. Il Gran Premio di Monaco rappresenta la seconda tappa del trittico di gare consecutive attualmente in corso. Se da un lato Verstappen ha cominciato con il piede giusto, imponendosi su uno dei suoi circuiti preferiti, Imola, dall’altro il tracciato del Principato presenta caratteristiche ben diverse. Come sottolineato dallo stesso Marko, i due circuiti pongono sfide completamente differenti.
Monaco "potrebbe andare molto peggio" per la Red Bull rispetto a Imola
"È un circuito completamente diverso, composto esclusivamente da curve lente. Potrebbe andarci molto peggio," ha dichiarato in un’intervista a Oe24. "Dal punto di vista del pilota, tutto si gioca spesso in qualifica, con quel giro veloce. La gara in sé è per lo più una farsa. Lo scorso anno, Leclerc e Sainz a tratti giravano più lentamente di quanto facciano in Formula 3."
L'eroe di casa Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio di Monaco 2024 davanti a Oscar Piastri e Carlos Sainz
Dopo una bandiera rossa nel primo giro nel 2024, i piloti hanno potuto cambiare le gomme, e il Gran Premio di Monaco è diventato una processione senza sorpassi nei primi 10. Quest'anno, ci sono stati cambiamenti e le squadre devono fermare le loro auto almeno due volte.
Verstappen può ancora fare la differenza
Verstappen ha riconosciuto che il
Circuit de Monaco presenta sfide uniche per il team
Red Bull Racing. Tuttavia, Marko rimane fiducioso: se c'è qualcuno che può fare la differenza sullo stretto circuito cittadino, è il quattro volte campione del mondo.
"Max ha dimostrato ancora una volta di essere il migliore con la sua azione alla partenza," ha affermato Marko, riferendosi al sorpasso del olandese sul polesitter Oscar Piastri a Imola.
"Vedere lo spazio e poi sfruttarlo in quel modo, solo lui può."