La modalità con la quale sono state inflitte le penalità è stata spesso messa in discussione in Formula 1, scatenando numerosi dibattiti. Ora, la FIA ha deciso di rivelare due documenti chiave in cui vengono svelate le linee guida per i commissari. L'obiettivo della decisione è rendere la competizione più trasparente.
Questi documenti sono stati creati per avere decisioni eque e coerenti nel campionato mondiale di F1, tuttavia, è necessario sottolineare che non hanno valore regolamentare, ma sono presentati per assistere i commissari.
Guarda le linee guida per i punti di penalità e per gli standard di guida qui! "I commissari della FIA svolgono un compito enormemente complesso, non solo in Formula 1 ma in tutti i nostri campionati, e lo fanno volontariamente, con grande passione e impegno. Questa dedizione è troppo spesso accolta con critiche estreme e totalmente immeritate. Per dimostrare la rigore con cui perseguono il loro ruolo, oggi pubblichiamo le Linee Guida per le Penalità e gli Standard di Guida che li assistono nelle loro decisioni," ha iniziato il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem nel comunicato stampa della federazione.
"Questo darà ai fan e ai membri dei media una comprensione molto più profonda e accurata di come vengono prese le decisioni in Formula 1. Le Linee Guida per le Penalità sono uno strumento fondamentale da quasi un decennio mentre le Linee Guida per gli Standard di Guida introdotte nel 2022 e costantemente aggiornate hanno portato le voci più importanti, quelle dei piloti, al tavolo per creare un vero riferimento per certe situazioni di gara.”
Linee guida sviluppate in collaborazione con i piloti
Sviluppate con la Commissione Piloti FIA e con piloti e team, la versione più recente è stata creata dopo un incontro al Gran Premio del Qatar dello scorso anno, ed è costantemente in fase di sviluppo.
Il direttore della GPDA, George Russell, ha commentato: "Una maggiore trasparenza nella governance del nostro sport è una questione importante e questo è un passo utile in quella direzione. Speriamo che sarà vantaggioso per lo sport fornire ai media e ai fan una comprensione più chiara delle regole di ingaggio quando corriamo in pista, e per aiutarli a comprendere come i commissari raggiungono le loro decisioni.”