Andrea Stella riflette sulla minaccia rappresentata dalla strategia a tre soste di Verstappen

Durante la gara, Verstappen ha effettuato il suo secondo pit stop alla fine del giro 29, passando a pneumatici medi e rientrando in quarta posizione dietro Piastri, Norris e Leclerc. Questa mossa indicava l'intenzione della Red Bull di eseguire una strategia a tre soste, mentre la coppia di testa della McLaren mirava a completare la gara con solo due soste.

Andrea ha commentato questo ai media, incluso GPblog, affermando: "Pensavamo fosse su tre soste e pensavamo non sarebbe stato un problema perché lo avevamo già sorpassato in pista e dovremmo avere un decente vantaggio di passo."

All'italiano è stata poi chiesta la sua opinione su se la Red Bull avrebbe dovuto rimanere fuori durante la safety car verso la fine della gara e sulla loro decisione di mettere Verstappen su pneumatici duri, alla quale ha risposto: "In una gara dove hai così tanto degrado degli pneumatici, sei sempre incentivato a fare pit stop. Potrebbero essere rimasti senza pneumatici morbidi, non sono sicuro."

In definitiva, Stella concluse che la strategia a due soste era la migliore opzione per la McLaren durante questa gara, "Rimanere su due soste, ci ha dato sicuramente un pneumatico per una safety car."

Quando è stato chiesto del mossa di Max contro George inclusi i discorsi che il pilota olandese avrebbe dovuto essere squalificato, Stella ha risposto con "Non posso commentare perché ho appena visto, ma mi manca davvero il contesto, quindi non sono davvero sicuro di come stia."