La Mercedes si concentrerà solo sulle qualifiche a Monaco?

"Sì e no, allo stesso tempo", sostiene, dopotutto. "Credo che una delle cose principali da fare a Monaco sia assicurarsi di trascorrere il maggior tempo possibile in pista durante le sessioni di prove libere. Le cose cambiano radicalmente dai primi giri delle FP1 alla fine delle FP3. In generale, i team che ottengono buoni risultati sono quelli che non rimangono nel garage ma si limitano a scendere in pista, ricordando cosa serve per guidare a Monaco, trovando la fiducia necessaria per avvicinarsi ai muretti e mettendo a punto l'auto man mano che le condizioni del weekend cambiano".

Anche il ritmo di gara è importante secondo Allison

Certamente le qualifiche sono estremamente importanti secondo Allison. "Se è vero che le qualifiche sono fondamentali a Monaco, non puoi permetterti di ignorare il ritmo di gara. Non puoi permettertelo perché immagina di fare una splendida sessione di qualifiche e di riuscire a portare la macchina al meglio se ti concentrassi solo su un singolo giro. La domenica ti ritroverai una scia di auto dietro di te e a un certo punto avrai paura che ti scavalchino e ti passino in testa, quindi probabilmente ti fermerai prima di quanto vorresti perché hai paura di perdere la posizione a causa di tutte quelle persone dietro di te".

Secondo Allison, questo sarebbe lo scenario ideale per la gara. "Non si fermeranno, correranno a lungo, ti supereranno perché si sono seduti delicatamente sui loro pneumatici e hanno ancora molto carburante nell'auto e spariranno. Devi avere un occhio al ritmo di gara e uno al ritmo di qualifica e passare il più possibile il weekend in pista cercando di ottenere il massimo da questo circuito così insolito in modo da essere bravo in entrambe le condizioni", ha detto Allison.