Un'outsider sorprende tutti e vince la 6 Ore di Spa

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Jota vince il WEC a Spa 2024
11 maggio A 21:28
  • Ludo van Denderen

La 6 Ore di Spa-Francorchamps, la terza gara del Campionato Mondiale Endurance 2024, ricca di incidenti e di conseguenza piuttosto lunga, ha prodotto un vincitore sorprendente. Per la prima volta, un team privato - in questo caso Jota - si è aggiudicato la vittoria nella classe delle hypercar. Al volante dell'auto c'erano Callum Ilott e l'ex pilota di F1 Will Stevens (ex Caterham). La gara è stata fortemente ritardata da un mega-incidente che ha coinvolto la Cadillac di Earl Bamber.

Mai prima d'ora, nella storia del WEC, così tante persone hanno assistito ad una gara della serie, se si esclude la 24 Ore di Le Mans. Durante il weekend, 88.180 fan hanno varcato i cancelli del circuito nelle Ardenne belghe. Hanno assistito a una gara che sarà ricordata soprattutto per alcuni incidenti degni di nota e per la sua lunga durata.

Fine rapida per Button

All'inizio della gara, l'hypercar Jota #38 di Phil Hanson (l'auto su cui avrebbe dovuto guidare Jenson Button ) è stata tamponata da dietro dall'Isotta Fraschini. Ne è seguita una reazione a catena: la Jota ha colpito l'auto GT #46 - quella di Valentino Rossi - del Team WRT, che è finita a sua volta a muro. I lavori di riparazione delle barriere hanno fatto sì che la gara si svolgesse per più di 45 minuti dietro la safety car.

A poco più di un'ora e 45 minuti dalla fine, un grosso incidente ha causato l'interruzione della gara. Earl Bamber si è tuffato in un varco che non c'era, colpendo la seconda vettura di WRT (guidata da Sean Gael). Il contatto ha fatto volare la Cadillac di Bamber e ha fatto finire la WRT a muro, con la sostituzione delle barriere che ha richiesto molto tempo.

Masterclass della Ferrari a Spa

Al momento della bandiera rossa, la Ferrari era saldamente in controllo dei primi due posti della gara. La #51 con Alessandro Pier Guidi al volante era in testa, davanti alla Ferrari #50. Il fatto che questa vettura sia salita al secondo posto è un risultato particolarmente impressionante. Infatti, la seconda Ferrari era partita dall'ultima posizione, essendo stata giudicata troppo leggera dopo le qualifiche. Tra l'altro, questa vettura doveva originariamente partire dalla pole.

La gara è stata completamente interrotta per un'ora e 45 minuti, mentre il tempo scorreva. A dieci minuti dalla fine, la Ferrari era già convinta di avere la vittoria, ma gli organizzatori hanno deciso di prolungare la gara per il tempo che era durata la bandiera rossa. Nel "tempo supplementare" si è subito creato il caos nella corsia dei box (dopo tutto, durante la bandiera rossa non è consentito lavorare sulle auto) e dopo questo, Jota si è trovata improvvisamente in testa. Grazie a una buona gestione degli pneumatici, Ilott è riuscito a stare davanti alla vettura ufficiale Porsche (con Estre, Lotterer e Laurens Vanthoor). Al terzo posto si è piazzata la Ferrari #50.

I risultati della 6 Ore di Spa-Francorchamps