Verstappen sull'attuale calendario di F1: "Meno passione e meno storia".

Al Gran Premio di Las Vegas, Max Verstappen ha rivelato ciò che ritiene più importante dello sport: l'emozione e la passione per le corse. Sono elementi che lo hanno legato a questo sport fin da piccolo. Per questo motivo, l'olandese riorganizzerebbe il calendario della F1, se dipendesse da lui.

Recentemente, sono stati aggiunti al calendario molti circuiti che non hanno una grande storia o passione per la Formula 1. L'Arabia Saudita, ad esempio, è stata aggiunta al calendario nel 2021, così come il Qatar, e il circus della F1 si reca a Las Vegas da questa stagione. Verstappen ne ha già parlato in passato, ma in occasione del Gala di premiazione della FIA ha fatto sentire ancora una volta la sua opinione.

Verstappen ha rivelato che nel suo mondo ideale correrebbe solo in tutti i circuiti migliori, sparsi per il mondo, ma purtroppo questo non è possibile in Formula 1. Cosa intenda per buoni circuiti, lo lascia intendere nella conferenza stampa, ma abbiamo già sentito da lui che preferisce i circuiti "old school".

Tuttavia, l'olandese è in grado di comprendere anche il lato commerciale dello sport, ma questo non gli impedisce di esprimere la sua opinione, quando gli viene chiesto. ''Capisco questo aspetto, ma quando la gente mi fa una domanda, credo sia importante dare una risposta onesta ed è quello che ho fatto, ma bisogna vedere da entrambi i lati, quello sportivo ma anche quello commerciale''.

Verstappen conclude dicendo di essere soddisfatto dell'equilibrio dei circuiti in calendario, nell'arco dell'intero anno.