Anteprima GP di Las Vegas | Chi batterà il freddo e il nuovo asfalto?

Questo Gran Premio è stato pubblicizzato fin dal suo annuncio più di un anno fa: una gara per le strade di Las Vegas. La Formula 1 ha fatto di tutto per pubblicizzare il GP di Las Vegas per mesi. La prossima settimana si capirà se le aspettative corrisponderanno alla realtà. Almeno sulla carta, tecnicamente non sarà un giro difficile lungo la Strip e i suoi dintorni, dove si potranno raggiungere velocità molto elevate.

Il tracciato che attraversa le strade della città del gioco d'azzardo è lungo 6,1 km; solo Spa e Jeddah sono più lunghe. Ma con diciassette curve per lo più scorrevoli, sarà un giro molto veloce. Si prevede che i piloti impiegheranno circa 1:30 minuti (in condizioni di asciutto) per completare un giro di Las Vegas. Con un circuito con ampie sezioni percorribili a tutto gas, l'auto con la power unit più potente è la favorita sulla carta e nessuno può contestare che questa sia la Red Bull.

A Monza e a Jeddah, la Red Bull Racing è riuscita a dominare. Normalmente la squadra, soprattutto con Max Verstappen, farebbe lo stesso a Las Vegas. D'altra parte, la RB19 ha faticato sui circuiti cittadini per tutta la stagione. L'altezza di marcia dell'auto in questi circuiti è di solito leggermente più alta, neutralizzando in qualche modo il suo vantaggio a terra rispetto alla concorrenza.

Il nuovo asfalto e il freddo

La RB19 fatica anche a essere efficiente sui fondi stradali sconnessi. Dato il circuito è nel calendario della Formula 1 per la prima volta, i team non sanno ancora esattamente come sia il nuovo asfalto, sul quale il traffico normale circola ogni giorno fino a due ore prima delle sessioni. Quindi, per la Red Bull e per tutti gli altri, si tratta di un'incognita.

Un ulteriore ostacolo nel prossimo weekend sarà senza dubbio il freddo. Secondo le prime notizie, potrebbe piovere, ma in ogni caso non farà certo caldo nelle ore serali. Con una temperatura compresa tra i sette e i dieci gradi centigradi, per i piloti sarà un vero e proprio lavoro portare rapidamente gli pneumatici nella giusta finestra. La squadra che saprà gestire al meglio questa situazione ne trarrà indubbiamente un grande vantaggio.

Cosa succederà alla Mercedes a Las Vegas?

Una delle storie principali del precedente Gran Premio in Brasile è stata la scomparsa della Mercedes. Il team di Lewis Hamilton e George Russell ha vissuto uno dei peggiori weekend della sua storia, in cui persino Alpine era troppo veloce per i tedeschi. Da allora sono state pronunciate parole dure all'interno della squadra, perché sicuramente si trattava di una giornata particolare. Se sia stata o meno un'eccezione è ancora tutto da vedere.

Un altro risultato deludente potrebbe far uscire definitivamente Hamilton dalla lotta per il secondo posto nel campionato piloti. Sergio Perez può ottenere un risultato unico per la Red Bull Racing a Las Vegas: mai prima d'ora la Red Bull è arrivata prima e seconda nella corsa al titolo piloti.