Andretti guarda al GP di Las Vegas: "È questo il bello".

È la gara più attesa degli ultimi anni: il Gran Premio di Las Vegas. Il prossimo fine settimana, la Formula 1 visiterà per la prima volta le strade della città del gioco d'azzardo e promette di essere un vero spettacolo. Almeno fuori dalla pista, visto che sono state reclutate le celebrità necessarie per sfilare sulla griglia di partenza. Resta da vedere se la gara in sé sarà interessante. Mario Andretti, campione di F1 nel 1978, non vede l'ora di partecipare al GP di Las Vegas.

Ci sono molte incertezze alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas. Per esempio, bisognerà aspettare di vedere come si comporteranno le auto, e in particolare gli pneumatici Pirelli, nella fredda serata prevista in Nevada. Una volta calata la sera, le temperature di circa 7 gradi Celsius sono perfettamente normali. Inoltre, è impossibile valutare in anticipo se e in che misura il tracciato del circuito cittadino offrirà spettacolo.

Andretti è sicuro: Las Vegas è qui per restare

Sul tracciato - che include un pezzo della leggendaria Strip - i piloti raggiungeranno velocità elevate, ma sulla carta non sembra certo un circuito tecnicamente complesso. "Il problema è che in tutti i circuiti stradali si è bloccati dalla geografia", ha risposto Mario Andretti durante un'intervista esclusiva a GPblog. "Si cerca di trarne il meglio".

Ma Andretti ha continuato: "Penso che quello che stanno facendo lì sia incredibile perché l'investimento che c'è stato fa pensare che sarà lì per molto tempo. Non sarà come al Caesars Palace. Questo è un impegno assoluto. Molte delle infrastrutture saranno lì per sempre, per il prossimo futuro. Quindi non si fa un investimento solo per un anno o due. È una cosa bellissima.

Andretti vede che ora ci sono ben tre Gran Premi nel suo paese: "La stessa cosa che stanno facendo anche a Miami. Naturalmente al COTA c'era la struttura, ma in questi circuiti temporanei come Miami e Las Vegas non si investe solo nei weekend. Hanno una gran parte di investimenti che rimarranno sul posto e che dovranno essere giustificati. Quindi è un investimento a lungo termine. Questa è la parte più bella".