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F1 e FIA indagano sulla fattibilità del nuovo format sugli pneumatici

F1 e FIA indagano sulla fattibilità del nuovo format sugli pneumatici

11-09-2023 19:15 Ultimo aggiornamento: 19:25

Simone Tommasi

La Formula 1 ha testato in due weekend del 2023 (in Ungheria e in Italia) l'allocazione alternativa degli pneumatici per i team. La F1 e la FIA stanno ora valutando se portare avanti l'esperimento e integrarlo nel regolamento.

La F1 e la FIA cercano di introdurre un nuovo formato di pneumatici

Nell'esperimento, i team di F1 hanno potuto portare con sé solo 11 set di pneumatici Pirelli. Normalmente, ogni squadra ha accesso a 13 set. Durante le qualifiche è stata applicata una regola per l'utilizzo degli pneumatici: Nel Q1, ogni pilota doveva guidare con lo pneumatico duro, nel Q2 con il medio e nel Q3 con il più morbido. Questo al fine di migliorare la sostenibilità ed evitare sprechi.

Ora che i primi due esperimenti sono stati fatti, Mario Isola, capo della Pirelli, ritiene che ci siano abbastanza dati disponibili per fare una stima accurata dell'utilità del nuovo formato di pneumatici. Isola spiega a Motorsport.com che i pro e i contro saranno messi a confronto e in base a ciò si deciderà se l'esperimento cambierà anche il regolamento.

Isola lo definisce più sostenibile e più eccitante

Con l'utilizzo di meno gomma, il nuovo formato è più sostenibile, ma anche più eccitante, secondo Isola. Innanzitutto, l'italiano non crede che i piloti facciano meno giri durante le prove libere. Osservando il numero totale di giri percorsi durante le tre sessioni di prove libere dell'anno scorso e quelli di quest'anno, non vede quasi nessuna differenza.

Inoltre, Isola ritiene che la scarsità di pneumatici costringa i piloti a spingere di più e a sfruttare meglio le gomme durante le qualifiche. Infatti, secondo Isola, i piloti devono essere più calcolatori per far fronte ai rapidi cambiamenti dei livelli di aderenza. Isola è favorevole all'assegnazione alternativa degli pneumatici. Tuttavia, l'italiano afferma che potrebbe essere necessaria una messa a punto. Isola conclude: "Speriamo di essere nella fase finale di questa decisione. Credo che la Formula 1 e la FIA abbiano ora tutti i dati e le informazioni necessarie".