Quando può diventare campione del mondo la Red Bull?

Nessuno lo mette ormai in dubbio: Red Bull Racing vincerà di nuovo il titolo mondiale costruttori nel 2023. L'unica domanda è: quando potrà stappare lo champagne? La risposta è: prima di quanto si possa pensare.

Il campionato può essere vinto già a Singapore

Prima del Gran Premio di Singapore, la scuderia austriaca ha accumulato 583 punti. L'inseguitore più vicino è la Mercedes, che ha 273 punti. La Ferrari segue in terza posizione (228) e la Aston Martin è quarta (217). Se la Red Bull Racing riuscirà ad andare in Giappone con un vantaggio di 353 punti dopo la gara al Marina Bay Street Circuit, il titolo sarà definitivamente conquistato questa domenica.

La differenza con la Mercedes è attualmente di 310 punti, quindi la Red Bull deve arrivare prima e seconda, mentre i tedeschi dovrebbero rimanere senza punti. Se la Mercedes prenderà un punto, la Red Bull dovrà anche fare il giro più veloce della gara. In caso contrario, la squadra di Max Verstappen e Sergio Perez non potrà ancora conquistare il titolo a Singapore. È probabile che ciò accada in Giappone. Se dopo la gara di Suzuka il margine rispetto alla Mercedes sarà di 309 punti o più, il titolo costruttori per la Red Bull sarà una realtà.

Quando diventerà campione Max Verstappen?

Max Verstappen non potrà comunque assicurarsi il titolo mondiale piloti a Singapore. Il leader del campionato ha attualmente 145 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra Sergio Perez quando restano 232 punti da guadagnare nel corso della stagione. Se si considera la media punti ottenuti da Verstappen (26) e Perez (15,6) per ogni weekend di Gran Premio, è probabile che l'olandese conquisterà il suo terzo titolo mondiale in Qatar (dove si terrà anche una gara sprint).

Dopo la gara nello stato petrolifero, il vantaggio di Verstappen dovrebbe quindi essere di 147 punti su Perez. Per diventare campione in Giappone, il vantaggio dell'olandese deve crescere di 35 punti nelle prossime due gare. Sembra difficile, ma non è nemmeno del tutto da escludere.