Mercedes non ritiene che il porpoising a Spa sia dovuto ai recenti aggiornamenti

Nel Gran Premio del Belgio si è ripresentato all'improvviso il porpoising. La Mercedes ne ha sofferto molto in passato e si è dimostrato un problema anche la scorsa domenica. Il team principal Toto Wolff era molto amareggiato, ma non ci sono state spiegazioni subito dopo la gara. Mike Elliott analizza da vicino il problema a pochi giorni dall'ultimo Gran Premio prima della pausa estiva.

Nel Race Debrief della formazione tedesca, il responsabile tecnico afferma che il rimbalzo della vettura era ben riflesso nella telemetria. "Abbiamo riscontrato una certa quantità di rimbalzi anche sulle altre auto e credo che in parte siano dovuti alla natura del circuito di Spa e in effetti l'anno scorso abbiamo avuto una quantità enorme di rimbalzi, come la maggior parte delle squadre. Per quanto riguarda le prestazioni, sicuramente influisce sulle prestazioni delle auto perché influisce sulla capacità dei piloti di estrarre la massima aderenza dall'auto, influisce sul loro equilibrio e influisce sulla loro capacità di trovare i giusti punti di frenata."

Dove si trova?

"La domanda che dobbiamo porci è: quanto è dovuto al circuito in cui ci siamo trovati a Spa e quanto è dovuto all'assetto, perché ovviamente si è trattato di un weekend di gara bagnato, un weekend in cui non abbiamo corso sull'asciutto fino al momento in cui abbiamo gareggiato", ha detto.

Anche i miglioramenti apportati di recente alla W14 saranno esaminati per verificare che la Mercedes non abbia imboccato la strada sbagliata. Elliott: "Daremo un'occhiata approfondita al kit di aggiornamento per assicurarci di non aver introdotto un problema di rimbalzo, ma al momento crediamo che sia probabilmente dovuto all'assetto o al circuito stesso".