I piani di Andretti sono sempre più ampi, mentre Herta ha un problema

Mentre Michael Andretti procede a gonfie vele con il suo progetto di apparire sulla griglia di partenza della Formula 1 con Andretti-Cadillac nel 2025, Colton Herta sta avendo un problema. L'americano sta avendo un inizio difficile nel campionato e attualmente è 14° in classifica. Ancora una volta, questo non sarebbe sufficiente alla fine della stagione per conquistare punti importanti per la Superlicenza.

Se Andretti dovesse riuscire a fare il suo ingresso in Formula 1 nel 2025, per Colton Herta sarebbe molto difficile raggiungere il team connazionale in F1. Infatti, se non accumulerà abbastanza punti nell'anno in corso e in quello successivo, il posto in F1 gli sarà precluso anche nel 2025. Come ormai sappiamo, solo i primi tre posti della classifica finale di IndyCar fruttano una buona quantità di punti (40, 30 e 20). Per il resto, rimangono le briciole, almeno non abbastanza per avvicinarsi a una Superlicenza.

Squadre in serie minori

Inoltre, i punti ottenuti scadono dopo tre anni. Poiché Herta non è andato oltre il 10° posto nel campionato della scorsa stagione, ha guadagnato un solo punto per la sua licenza. Nel 2020, l'americano è arrivato terzo nella classifica finale, guadagnando così 20 punti. Questi punti scadono alla fine della stagione. Herta deve quindi ottenere risultati migliori se vuole mantenere serie prospettive di un posto in F1. Guidare molte sessioni di prove libere in F1 gli fa guadagnare punti, quindi questo sarebbe sicuramente d'aiuto. Ma quale scuderia concederà regolarmente al ventitreenne di guidare un'auto di Formula 1 se sa che finirà per guidare per Andretti-Cadillac?

Michael Andretti sa che con la IndyCar si possono guadagnare pochi punti Superlicenza. Attraverso la Formula 2 e la Formula 3 è relativamente più facile ottenere i punti necessari e quindi la licenza. Per questo motivo, Andretti ha dichiarato a Racer di voler istituire dei programmi di formazione anche nelle serie junior della Formula 1. GPblog ha chiesto un commento agli organizzatori della F2 e della F3, che però non sono ancora raggiungibili.