Media messicani: "Essere il migliore non assicura il favore del pubblico".

Non hanno potuto gioire per il "loro" Sergio Perez le migliaia di messicani che avevano preso posto sulle tribune del circuito di Miami. Tristezza ovunque, evidente anche nel tono dei media del paese centroamericano.

Il sito web sportivo Esto ha affrontato l'amore che Perez ha ricevuto dai fan e i fischi per Verstappen. Il media ha scritto: "Il trionfo è stato per Max Verstappen, ma l'amore e l'apprezzamento sono per Sergio Pérez". Esto ha continuato: "Puoi essere il miglior pilota della Formula 1 oggi, ma non è una garanzia che il pubblico ti ami e ti accetti".

"Mad Max superiore"

Un altro articolo sullo stesso sito web ha spiegato in modo piuttosto clinico l'andamento del Gran Premio. Alla fine - conclude Esto -"Mad Max è stato superiore" e Perez si è dovuto accontentare del secondo posto, a cinque secondi dal vincitore. "Una differenza notevole per una Red Bull", si legge sul sito.

Negli altri media, la reazione alla sconfitta di Perez è stata straordinariamente blanda. Nessun parolone, per lo più un resoconto fattuale nei vari media. Solo un giornale ha ancora da dire sulla prestazione di Verstappen, che ha superato Perez sulla via della vittoria. Diario Amanecer, un quotidiano nazionale, è stato uno di questi che ha ammirato - anche se con cautela - il modo in cui Verstappen ha guidato a Miami: "Grazie a questa brillante gara, Verstappen, che ha bissato la vittoria dell'anno scorso e ha anche stabilito il giro più veloce, è ora in testa al campionato mondiale con 119 punti, 14 in più di 'Checo'".

È stata solo una parola di apprezzamento, ma è stata più di quanto il resto dei media sia riuscito a dire.