Norris è preoccupato: "Odio guidare le auto rispetto al 2021".

La scorsa stagione è stata la prima in cui è stata utilizzata l'attuale generazione di vetture di F1. Non solo ci sono stati importanti cambiamenti aerodinamici, ma anche pneumatici, carburante e passaruota sono cambiati nel tentativo di migliorare la sicurezza e migliorare la competizione in pista.

I regolamenti hanno sicuramente permesso ai piloti di seguirsi più a lungo in pista. Abbiamo assistito a battaglie entusiasmanti tra Max Verstappen e Charles Leclerc all'inizio della stagione e il numero di sorpassi è aumentato rispetto al 2021. Ma ci sono stati anche effetti negativi, come il fenomeno del porpoising.

"Odio guidare le auto rispetto all'anno scorso. Sono una cosa diversa. Non direi che sono divertenti come quelle degli anni precedenti, per quanto riguarda il comfort e la possibilità di giocare con i cordoli, le linee e cose del genere. Ora sei un po' più limitato", ha dichiarato Norris a The Mirror.

Norris preoccupato per il futuro della F1

Il pilota della McLaren non vede di buon occhio il fatto che si possa fare di meno con l'assetto della vettura. "Anche con l'assetto sei un po' più limitato. In genere, per noi, si tratta di abbassare il più possibile e di irrigidire il più possibile la vettura, per poi ammorbidirla un po' se è troppo rigida". Negli anni precedenti, i team potevano regolare e provare di più con l'assetto.

Norris teme che nei prossimi anni le auto possano solo peggiorare. Più la deportanza viene applicata all'auto, più peggiora. "Mi aspetto che più le auto cambiano e migliorano, più deportanza c'è, peggiore sarà il comportamento [in pista]".